Il centro socio educativo della cooperativa L’Iride di Monza paga l’esondazione del Lambro e ora lancia un appello per rimettersi in sesto: una raccolta fondi, appoggiata dalla Fondazione della comunità di Monza e Brianza, dopo i danni riportati negli spazi di via Boccaccio (e non è la prima volta).
Monza: Cse L’iride colpita dal Lambro, la Protezione civile ha ripulito i locali
«Sono destinati alle attività diurne di ragazzi con disabilità i locali del Cse che si sono pesantemente allagati con le straordinarie piogge e l’esondazione del Lambro dello scorso 15 maggio. La struttura è stata invasa da acqua e fango, risultando del tutto inagibile, privando gli utenti del centro dei loro spazi familiari e, dunque, di una scansione consueta e rassicurante della giornata» scrive la coop.
La Protezione civile ha già provveduto a ripulire e sgomberare i locali per il ripristino della sede. «Purtroppo gli eventi atmosferici di questi giorni hanno lasciato una ferita profonda negli spazi del nostro Cse e non è la prima volta… Ci siamo rialzati e lo faremo anche in questo caso, con il sostegno di tutti» spiegano da L’Iride.
Monza: Cse L’iride colpita dal Lambro, come contribuire per la sede di via Boccaccio
La raccolta fondi “Insieme per il Cse Boccaccio” si raggiunge dal sito della fondazione, ma si può donare direttamente con un bonifico intestato a Fondazione della Comunità di Monza e Brianza, con iban IT03 Q05034 20408 000000029299 e causale “Insieme per il CSE Boccaccio”.
«Ci sono voluti giorni per riuscire a rivedere la luce. Luce del sole, certo, ma anche luce portata dai volontari della protezione Civile di Monza – ha detto la direttrice Claudia Valtorta – Stiamo davvero vivendo da vicino l’affetto che tantissime persone provano per la nostra cooperativa».