Monza: apre l’ambulatorio per prevenire le demenze senili

L’Irccs San Gerardo di Monza e l’università Milano Bicocca aprono un ambulatorio per prevenire il decadimento cognitivo.
Memoria Neurologia - Image by atlascompany on Freepik
Memoria Neurologia – Image by atlascompany on Freepik

L’Irccs San Gerardo di Monza e l’università Milano Bicocca raccolgono la sfida dall’Accademia europea di neurologia e aprono un ambulatorio per prevenire il decadimento cognitivo. Il motivo è semplice: la popolazione invecchia e bisogna fare i conti con un potenziale allargamento della platea di chi ne soffre. Cercando per quanto possibile di contrastare il processo. 

Monza: apre l’ambulatorio per prevenire le demenze senili, accesso dopo una valutazione dell’Unità Alzheimer

E allora, prima di tutto, un ambulatorio specifico nuovo dove sarà possibile leggere il “decadimento cognitivo soggettivo”, cioè la semplice impressione, personale, di iniziare ad avere problemi di memoria anche quando i test non evidenziato problemi.

È fondamentalmente una condizione in cui il soggetto è sano, ma che può rappresentare un campanello d’allarme, potendo essere in alcuni casi la spia di un processo patologico per cui i test di cui disponiamo non sono ancora abbastanza sensibili” scrivono Irccs e ateneo, che specificano come l’accesso all’ambulatorio sarà possibile solo dopo una prima valutazione da parte dell’ambulatorio Uva (Unità valutativa Alzheimer) del Centro per i disturbi cognitivi e le demenze) già operativo alla clinica neurologica.

Monza: apre l’ambulatorio per prevenire le demenze senili, partecipa alla ricerca dell’unità neurologica

Nel nuovo ambulatorio è possibile stimare “la percentuale di rischio di sviluppare demenza, e vengono infine proposti interventi preventivi personalizzati volti a ridurre questo rischio, o prescritti nuovi accertamenti qualora indicato. Qualora venga riscontrato un decadimento cognitivo oggettivo, per quanto lieve, alla persona viene offerta la possibilità di proseguire il percorso nell’ambulatorio Uva“. 

L’ambulatorio partecipa alla ricerca dell’unità neurologica, come il progetto finanziato dal Pnrr “Age-It” (Ageing well in an ageing society, invecchiare bene in una società che invecchia). Il docente Carlo Ferrarese della Bicocca, in particolare, coordina lo studio In-Tempo “che mira alla prevenzione del declino cognitivo mediante interventi multidimensionali (dieta, esercizio fisico, stimolazione cognitiva, stretto controllo dei fattori di rischio vascolari)”. L’ambulatorio si può contattare alla mail  brainhealthservice@gmail.com.