Livelli sotto soglia di criticità a Concorezzo. Questi i primi risultati dell’analisi dell’aria dopo l’incendio scoppiato la scorsa settimana in via I Maggio. I dati sono stati forniti da Arpa nella giornata di giovedì 22 febbraio e sono i risultati delle analisi raccolte nei giorni successivi al 16 febbraio quando era scoppiato l’incendio che aveva bruciato cinque capannoni e tenuto impegnati per due giorni i vigili del fuoco.
Maxi incendio di Concorezzo, la nota dell’Agenzia regionale per l’ambiente
Secondo quanto riportato dall’agenzia “è di 0.123 pg/m3 (picogrammi per metro cubo) il livello di diossina misurato il primo giorno – si legge nella nota molto tecnica dell’Agenzia regionale per l’ambiente – Valore sotto la soglia di 0.3 pg/m3 indicativo secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità di una sorgente locale che necessita di essere individuata e controllata. Già dal secondo filtro, relativo al campionamento tra sabato e domenica, i valori sono rientrati su livelli tipici delle nostre zone. Il Benzo(a)pirene, come gli altri IPA -idrocarburi policiclici aromatici- non è un tracciante specifico delle combustioni di un incendio, perché emesso anche da molte altre sorgenti antropiche comuni in un territorio urbanizzato, come per esempio impianti industriali ed artigianali, combustioni da riscaldamento e industriali, il traffico autoveicolare, etc. Ad ogni modo anche questi microinquinanti hanno mostrato un andamento decrescente nelle tre giornate di campionamento in linea con i valori tipicamente misurati in aree simili della regione in questo periodo dell’anno: 1.94 ng/m3 (nanogrammi/metrocubo) tra venerdì e sabato, 1,76 ng/m3 tra sabato e domenica, 1,27 ng/m3 tra domenica e lunedì”.
Maxi incendio di Concorezzo, l’area coinvolta è sotto sequestro
L’incendio si era scatenato intorno alla mezzanotte di giovedì scorso e ha coinvolto 5 capannoni, e per domarlo sono stati necesesari più di 2 giorni e l’intervento oltre 70 Vigili del Fuoco.
Anche nei giorni scorsi l’area coinvolta è rimasta chiusa come spiega il sindaco Mauro Capitanio: «L’area oggetto dell’incendio è stata messa sotto sequestro ed ora sono in corso le verifiche della magistratura, quindi ancora non si sa nulla sulle cause – spiega – In questi giorni siamo in contatto con i vigili del fuoco e con BrianzAcque perché all’interno di un’azienda c’è una perdita di acqua che deve essere risolta».
Maxi incendio di Concorezzo, problemi idrici risolti e ringraziamenti del sindaco
Lo scorso weekend si erano registrate delle problematiche legate alla carenza di acqua nelle abitazioni all’area dovute all’utilizzo della stessa nelle operazioni di spegnimento delle fiamme: «Da questo punto di vista – prosegue Capitanio – Una decina di famiglie ha inoltrato le segnalazioni. BrianzAcque è intervenuta e ha confermato che i prelievi massicci d’acqua, soprattutto in via Oreno, avevano causato situazioni di scarsità in quell’area».
Il primo cittadino ringrazia tutte le persone che si sono adoperate per mettere in sicurezza la situazione: «Un ringraziamento sentito sicuramente al comando provinciale dei Vigili del fuoco. C’è stato un lavoro corale che ha coinvolto i Carabinieri, Avps, Arpa, Ats e la nostra Protezione Civile. I Vigili sono stati “adottati” dalla zona industriale e dalla comunità che è stata vicina a loro per tutto il tempo».