La serata a Lissone con la pistola “scacciacani”, denunciato al controllo contro la “malamovida”

A Lissone sono state 50 le persone controllate tra avventori di locali e automobilisti oltre che tre esercizi commerciali. Verifiche anche a Cesano Maderno.

Per una serata a Lissone aveva con sé una pistola “scacciacani” “con relativo munizionamento a salve” un uomo denunciato dai Carabinieri della locale Stazione dell’Arma impegnati con la Polizia Locale, nel fine settimana, in un servizio straordinario di controllo per contrastare la “malamovida”. Una attività nell’ambito del protocollo d’intesa siglato nei giorni scorsi dalla Prefettura e sottoscritto dal Sindaco, dagli esercenti e dagli altri rappresentanti delle associazioni di categoria e del piano di coordinamento del Comando Provinciale Carabinieri di Monza, disposto in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.

Lissone: controlli contro la “malamovida”, automobilista sotto gli effetti dell’alcol

Sono state 50 complessivamente le persone controllate tra avventori di locali e automobilisti (11 i veicoli fermati) oltre che tre esercizi commerciali. Le verifiche, spiegano dall’Arma: “hanno interessato le aree centrali della città ed i locali pubblici dove più si registra una maggiore aggregazione di persone durante le ore serali e notturne“. Organizzati anche alcuni posti di controllo alla circolazione stradale: il conducente di un veicolo è stato deferito in stato di libertà perché sorpreso alla guida in stato di ebbrezza alcolica.

Controlli anche a Cesano, identificate 35 persone

Anche a Cesano Maderno, altro Comune che come Lissone ha aderito al Protocollo della Prefettura, Carabinieri della locale Tenenza, insieme alla Polizia Locale, nella serata di domenica 25 giugno hanno controllato zone urbane centrali e i locali pubblici più frequentati e la circolazione stradale, procedendo complessivamente alla verifica di 5 esercizi commerciali, nonché all’identificazione di 35 persone tra avventori e occupanti dei 15 veicoli fermati. Elevate in particolare numerose infrazioni amministrative al codice della strada per la sosta selvaggia nelle immediate vicinanze dei locali. Un conducente è stato invece sorpreso alla guida di un veicolo non revisionato e senza assicurazione e sprovvisto di patente di guida perché sospesa dal 2019.