Sul caso di llaria Salis si è espresso anche il vicesegretario della Lega, Andrea Crippa.
La Lega sul caso di Ilaria Salis: il commento del vicesegretario Andrea Crippa
Interpellato dalla agenzia Ansa a proposito delle immagini della maestra monzese incatenata in tribunale, in Ungheria, ha commentato: «Spiace per il trattamento riservato a Ilaria Salis e ci auguriamo sappia dimostrare la propria innocenza, dopodiché non spetta alla politica entrare nella giurisdizione degli altri Paesi. Oggi ho visto una foto di un ragazzo massacrato con la testa fracassata, anche vedere quella mi ha creato preoccupazione. Sono entrambe immagini inumane. Mi preoccupa che ci sia un gruppo di persone che parta da altri Paesi per manganellare dei manifestanti. La magistratura ungherese indagherà, la verità emergerà, però la politica italiana risponde di quello che succede in Italia. Si tratta di una cittadina italiana indagata perché accusata di avere manganellato un gruppo di persone che manifestava in Ungheria. Purtroppo l’Italia sulle condizioni carcerarie dell’Ungheria non ci può fare niente. Possiamo attendere la verità, poi io non so se si potrà o meno riportare Ilaria Salis in Italia».
La Lega sul caso di Ilaria Salis: il gazebo colpito a Monza nel 2017
La Lega nella mattinata di mercoledì 31 gennaio aveva reso noto che Salis era già finita in un altro processo, a Monza, per un fatto accaduto il 18 febbraio del 2017, quando un gazebo della Lega venne preso di mira: “Assaltato da decine di violenti dei centri sociali, e le due ragazze presenti attaccate con insulti e sputi da un nutrito gruppo di facinorosi – si legge in una nota della Lega – Per quei fatti Ilaria Salis è finita a processo, riconosciuta dalle militanti della Lega”.
«Fu assolta» dicono i suoi legali. L’insegnante avrebbe infatti fatto parte del gruppo, ma solo identificata come partecipante al corteo che si svolgeva in quel giorno a Monza, come testimonia il video prodotto agli atti.
La Lega sul caso di Ilaria Salis: il commento del ministro Salvini
Comunque molto duro il commento del ministro Matteo Salvini sui social: “Le immagini di Ilaria Salis incatenata in tribunale sono scioccanti e spero che possa dimostrarsi innocente. Certo, è sorprendente che lei sia stata presente in occasione di manifestazioni violente, a Budapest come a Monza nel 2017 quando venne distrutto un gazebo della Lega. Mi permetto di dire che non sarei felice se Salis fosse l’insegnante di mia figlia“.