Ha rotoli di contanti e droga e percepisce il reddito di cittadinanza: arrestato per spaccio su segnalazione dei residenti

Un uomo di 26 anni è stato arrestato per spaccio dai carabinieri dopo segnalazione dei residenti, ad Albiate
I rotoli di denaro sequestrati ad Albiate
I rotoli di denaro sequestrati ad Albiate

Rotoli di denaro contante, 13mila euro in tutto dei quali oltre 10mila in un cassetto della cucina, tra le scatole di medicinali. E poi varie dosi di marijuana e chetamina, potente anestetico conosciuto anche come “droga dello stupro”. È l’esito di una perquisizione effettuata dai carabinieri nella abitazione di un 26enne sudamericano, già noto alle forze dell’ordine e tra l’altro percettore del reddito di cittadinanza.

Arrestato per spaccio ad Albiate: le segnalazioni dei residenti

È stato arrestato dai militari della stazione di Carate Brianza grazie al prezioso apporto dei residenti di via Roma, ad Albiate, che da qualche tempo avevano notato e segnalato movimenti sospetti in zona, in particolare in una corte di abitazioni. Un costante via vai di giovani non residenti nella zona aveva indotto a sospettare che fosse attiva un’attività di spaccio di stupefacenti.

Arrestato per spaccio ad Albiate, l’appostamento dei carabinieri

Dopo aver effettuato accertamenti, i carabinieri della stazione di Carate Brianza hanno organizzato un servizio mirato, un tentativo di cogliere in flagranza lo spacciatore. Giovedì 15 settembre in serata una pattuglia si è appostata nelle vicinanze della corte e ha prima fermato un operaio 21enne di Monza appena uscito dal portone, trovandolo in possesso di 5 grammi di marijuana che aveva appena acquistato (e segnalato alla Prefettura come assuntore). I militari sono quindi entrati nell’abitazione del presunto spacciatore e l’hanno sottoposta a perquisizione trovando il denaro e le dosi.

Arrestato per spaccio ad Albiate, percepiva il Reddito di Cittadinanza

L’uomo è stato quindi arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e al termine degli accertamenti posto agli arresti domiciliari nella sua abitazione in attesa dell’udienza di convalida e del processo per direttissima. Tra l’altro è risultato percettore del reddito di cittadinanza. I carabinieri hanno fatto sapere che verrà segnalato per la revoca del beneficio economico e sarà anche sottoposta a valutazione la domanda che glial’ha fatto ottenere.