Rimborso in arrivo per i tifosi che al Gp d’Italia non sono riusciti a utilizzare i crediti dei braccialetti previsti come strumento di pagamento all’interno del circuito. E scuse da parte dell’Autodromo per chi ha subito dei disagi.
Gp d’Italia: rimborsi a partire dal 20 settembre
A due giorni dalla bandiera a scacchi, e dopo che le criticità con i token erano state esposte anche in conferenza stampa, la Street Food National League che gestisce i servizi di food and beverage all’interno dell’Autodromo Nazionale Monza ha comunicato che “rimborserà tutti i crediti virtuali associati ai Braccialetti NFC che, per problemi tecnici, non sono stati utilizzati dagli spettatori del F1 Pirelli Gran Premio d’Italia 2022 che li avevano acquistati“.
La società contatterà “tutti i clienti informandoli che, a partire dal 20 settembre attraverso la stessa piattaforma, saranno interamente rimborsati dei crediti residui nel più breve tempo possibile. Il team è convinto che l’innovazione digitale dei braccialetti NFC, che comunque hanno funzionato regolarmente per moltissimi spettatori, rappresenti una strada da perseguire in futuro“.
Gp d’Italia: le scuse dell’Autodromo Nazionale di Monza
In seguito alle lamentele di chi era al Gp nel fine settimana, per code o disservizi, si è scusato anche l’Autodromo Nazionale.
“Autodromo Nazionale Monza esprime il proprio rammarico per il disagio di quanti, fra i tantissimi tifosi accorsi all’ultimo GP d’Italia, sarebbero incappati in taluni inconvenienti. La struttura e le sue persone hanno profuso i migliori sforzi per realizzare un evento che ha superato ogni record di affluenza andando oltre ogni previsione stimata. Per Autodromo Nazionale Monza l’esperienza dei tifosi è un aspetto prioritario e per questo è stata avviata una rigorosa verifica anche con i partner per accertare e approfondire l’origine di eventuali criticità e assumere i conseguenti provvedimenti perché ciò non si ripeta in futuro“.