Una mostra in sala civica Radio a Meda e uno spettacolo teatrale per il Giorno della Memoria. È visitabile fino al 29 gennaio la mostra di pittura “ Indifferenza”, per tornare a credere che sia possibile fare la differenza. Protagonisti 14 artisti che fanno capo al “Gruppo giovani pittori crescono”, che hanno proseguito un progetto iniziato, per la prima volta nel 2019 a Seregno, al museo Vignoli.
Giorno della Memoria: la mostra “Indifferenza”, gli interventi alla inaugurazione
Negli anni successivi la mostra è stata richiesta da diverse scuole del territorio. All’inaugurazione era presente un folto numero di persone con alla testa l’assessore alla Cultura, Fabio Mariani: ”La mostra è molto bella. Abbiamo reso qualcosa di brutto ancora più umano. Avete usato la parola ”In” nell’accezione latina del complemento di tempo continuato. Quindi continuiamo a fare la “Differenza”. Ricordandoci cosa è stato per non riproporlo e quindi anche con l’arte che ci fa pensare, entrando anche nella testa degli artisti che esprimono il loro pensiero e suggeriscono spunti di riflessione che ognuno di noi vede in maniera diversa“.
Il benvenuto è stato espresso dal presidente del gruppo, Walter Canzi: ”Anche noi del gruppo Giovani Pittori Crescono, con le nostre opere, eseguite con tecniche differenti e manifestando uno stile e la personalità dell’artista, abbiamo voluto rappresentare e raffigurare l’olocausto, o parte di questo, cercando di lasciare una piccola traccia personale e di gruppo. Una traccia oltre il pregiudizio e l’indifferenza perché l’importante è credere che sia possibile fare la differenza in quanto l’indifferenza è la ferita più profonda che un essere umano possa subire”. Citando Liliana Segre: “Riflettere sul passato ci consente di comprendere ciò che fa di una persona comune il complice di crimini, per cecità, apatia, conformismo“.
Giorno della Memoria: la mostra “Indifferenza”, i 14 artisti coinvolti
I 14 artisti sono Luigi Belicchi, Miri Brigo, Caterina Calzaferri, Walter Canzi, Lino e Rosetta Cazzaniga, Felicita Galimberti, Sabrina Lissoni, Ambra Maffi, Pol ( Paolo De Nova), Enza Pozzi, Alberto Proserpio, Marinella Riva, Adolfo Terragni, alla memoria. Hanno presentato 40 opere intervallate nell’allestimento da cartelli che riportano frasi celebri di deportati o di persone che hanno vissuto la Shoah, quali: Liliana Segre, Francesco Guccini, l’autore di “Un paio di scarpette rosse”, Joyce Lussu, una frase di Einstein, Primo Levi.
Giorno della Memoria: venerdì “Un Valzer per Rosie”
Venerdì 27 gennaio a Meda, nel giorno della ricorrenza, è in programma uno spettacolo teatrale: “Un Valzer per Rosie“, vita straordinaria di musicisti e ballerine della Shoah. Alle 21 in Sala Civica Radio, ingresso libero.