Sono sedici i brianzoli deportati nei lager nazisti o internati nei campi di lavoro coatto che verranno omaggiati venerdì 27 gennaio in Prefettura.
Giorno della Memoria: chi sono i 16 brianzoli ricordati
Il prefetto Patrizia Palmisani, in occasione del Giorno della Memoria, consegnerà la Medaglia d’onore alla memoria attribuita dalla Presidenza della Repubblica ai parenti del besanese Giovanni Giuseppe Alberti, di Felice Cappellini di Meda, del caratese Francesco Cesana, di Iginio Gatti di Usmate Velate, di Giuseppe Gianotti di Bovisio Masciago, di Esterino Madaschi di Cavenago, del cesanese Francesco Mango, di Ambrogio Motta di Sovico, di Emilio Pezzullo di Barlassina, dei triuggesi Alfredo e Domenico Riva e Alberto Villa, di Rainaldo Spada di Bernareggio, di Felice Trezzi di Bellusco, di Luigi Uggeri di Muggiò e del giussanese Angelo Vismara.
Giorno della Memoria: chi erano i deportati
Tra i deportati c’erano militari che dopo l’8 settembre 1943 si rifiutarono di combattere al fianco dei tedeschi e operai arrestati per aver aderito agli scioperi che nel 1943 bloccarono le fabbriche. Molti di loro morirono nei campi a causa delle violenze subite o stremati dalla fame, dal freddo e dalle condizioni indegne in cui erano costretti a lavorare come schiavi.