Giorno della Memoria a Nova Milanese: scuole protagoniste, torna il viaggio a Mauthausen

Gli alunni, ma non solo, i protagonisti del Giorno della Memoria a Nova Milanese.Venerdì 26 gennaio il Percorso dalla media Segantini a via Biondi.
Nova Milanese pietra d'inciampo Amedeo Scuratti
Nova Milanese pietra d’inciampo Amedeo Scuratti

Saranno gli alunni, ma non solo, i protagonisti del Giorno della Memoria a Nova Milanese. Si inizia nella mattinata di venerdì 26 gennaio quando i ragazzi di quinta elementare e di terza media del Comprensivo Hack, proporranno un “Percorso della memoria”: si parte dalla Scuola media Segantini fino ad arrivare all’altra media in via Biondi, toccando vie e piazze dedicate a partigiani o deportati novesi con momenti di riflessione presso le pietre d’inciampo posizionate negli anni scorsi e dedicate ad Amedeo Scuratti, Mario Sironi e Mario Vanzati,

Giorno della Memoria a Nova Milanese: sabato 27 la mostra in sala Gio.I.A.

Sabato 27 gennaio alle 10.30 in sala Gio.I.A si inaugura la mostra dell’Istituto Comprensivo Giovanni XXIII dedicata al tema della memoria, dal titolo ‘Meditate che questo è stato’. Esposti gli elaborati creativi e artistici delle classi terze della scuola secondaria di I grado e delle classi quarte e quinte della scuola primaria. 

Nel pomeriggio alle 16, in villa Brivio la presentazione del libro di Giuseppe AscanioI luoghi della Memoria” a cura del Comando Militare Esercito Lombardia. In serata alle 21, al Teatro Comunale lo spettacolo “La merce più preziosa”, di Jean-Claude Grumberg, con Giada Costa e Giuseppe Vignieri (ingresso libero).

Giorno della Memoria a Nova Milanese: dopo quattro anni torna il viaggio pellegrinaggio a Mauthausen

Ma non è finita qui. Quest’anno, dopo quattro anni di “sospensione”, riprenderà, nel mese di maggio, il viaggio pellegrinaggio a Mauthausen proposto dall’amministrazione a una delegazione delle classi terze dei due Istituti Comprensivi.

«Il viaggio a Mauthausen rappresenta un’esperienza forte ed unica su cui i nostri ragazzi saranno chiamati a interrogarsi anche nella vita quotidiana, costruendo percorsi di pace e tolleranza, complementare al ricco programma di iniziative che abbiamo in programma per i prossimi giorni» ha commentato l’assessore alla cultura e pubblica istruzione Irene Zappalà.