Consegnate dalla Provincia MB le 33 nuove pietre d’inciampo che saranno posate nel 2024 a ricordare altrettante storie di discriminazione, deportazione e morte. Durante la cerimonia, martedì mattina, è stato osservato anche un minuto di silenzio per la commemorazione di tutte le vittime delle guerre “nuove” tra Ucraina e Russia, tra Israele e Palestina, e di tutti i conflitti attivi nel mondo.
A chi sono dedicate in Brianza le nuove 33 pietre d’inciampo: cerimonia di consegna in Provincia
Le pietre d’inciampo realizzate dall’artista tedesco Gunter Deming saranno posate in occasione del Giorno della memoria 2024 nell’ambito di un ricco calendario di eventi. Alla presenza del vice prefetto di Monza e Brianza Beaumont Bortone, del Presidente della Provincia MB Luca Santambrogio, della consigliera provinciale, con deleghe in materia di Marketing territoriale identità e tradizione, Antonella Casati, di Fabio Lopez, presidente del Comitato Pietre di Inciampo di Monza e Brianza, di Milena Bracesco, vice presidente del Comitato e membro dell’Associazione ANED di Sesto San Giovanni-Monza, e dei consiglieri del Comitato, Matteo Casiraghi e Loris Maconi sono state consegnate ai rappresentanti di 29 amministrazioni aderenti al progetto.
A chi sono dedicate in Brianza le nuove 33 pietre d’inciampo: nomi e luoghi
Saranno posate a Agrate Brianza in memoria di Domenico Rigamonti. E poi Albiate per Amedeo Frattini; Arcore: Cirillo Castello; Barlassina: Carlo Visconti; Besana in Brianza: Alfonso Riva; Biassono: Antonio Casiraghi; Brugherio: Gioachino Teruzzi; Carnate: Alessandro Colombo, Ilda Colombo; Ceriano Laghetto: Umberto Guasconi; Cesano Maderno: Luigi Cermenati; Cogliate: Clarino Basilico; Concorezzo: Mario Brioschi; Cornate d’Adda: Battista Crippa; Correzzana: Ambrogio Corbetta; Desio: Mario Michelini; Giussano: Aurelio Bellotti; Lentate sul Seveso: Carlo Ambrogio Vergani; Lissone: Aldo Fumagalli; Meda: Felice Cappellini; Monza: Libero Casarini, Vincenzo Moino, Giovanni Poli; Ornago: Cesare Ronco; Seregno: Luigi Battista Somaschini; Seveso: Piero Gorla; Triuggio: Alfonso Ambrogio Casiraghi; Varedo: Franco Crippa; Vedano al Lambro: Alessandro Sanvito; Veduggio con Colzano: Alberto Giussani, Mario Giussani; Verano Brianza: Francesco Cazzaniga; Vimercate: Francesco Casiraghi.
A chi sono dedicate in Brianza le nuove 33 pietre d’inciampo: «Memoria come antidoto all’odio»
«Tante sono le attività che sono state svolte quest’anno, e molte altre sono in programma per le settimane e i mesi a venire, grazie all’instancabile lavoro del Comitato e alla collaborazione di voi tutti qui presenti. Il compito che ci siamo assunti non è facile, ma è fondamentale per assicurare un futuro di pace e democrazia nel nostro paese e nel mondo», ha spiegato il presidente della Provincia MB, Luca Santambrogio.
Il presidente del Comitato Pietre di Inciampo di Monza e Brianza, Fabio Lopez: «33 pietre si aggiungono nel 2024 alle altre posate nel territorio di Brianza, su 41 comuni. Il Comitato PDI prosegue nel progetto di valorizzazione della memoria come antidoto per il presente all’odio, alla discriminazione, alla persecuzione per motivi razzisti, di genere, politici: esercizio retorico? Assolutamente no, perché l’oggi ripropone pogrom e guerre indicibili, non solo in capo al mondo, ma attorno a noi. Attraverso iniziative nelle scuole e per le scuole, come lo spettacolo che si terrà il 1 dicembre a Monza sui martiri delle nostre fabbriche, ci proponiamo di dialogare con le ragazze e i ragazzi per fornire loro strumenti di consapevolezza. Se comprendere non è possibile, conoscere è necessario, affermava Primo Levi».
Memoria e iniziative per le scuole: ultimo appuntamento dell’anno al Binario 7
Il calendario di proposte rivolte agli studenti, che ha già previsto spettacoli e conferenze dal mese di febbraio in avanti, si chiude l’1 dicembre al Teatro Binario 7 di Monza con lo spettacolo “Matilde e il tram per San Vittore”, dedicato alla ricorrenza degli 80 anni degli scioperi del ’43.