Ha presenziato ai solenni funerali di Vittorio Emanuele di Savoia il conte brianzolo Alberto Uva. È stato uno dei circa quattrocento invitati che hanno potuto accedere al Duomo di Torino per assistere alla cerimonia.
Funerali Vittorio Emanuele di Savoia, il conte Uva in Duomo a a Torino: «Commovente e emozionante»
«È stato un momento molto commovente ed emozionante», afferma Uva che sedeva con la sua consorte nelle prime file della chiesa. Uva è arrivato in Piemonte, alla Reggia di Venaria dove era stata allestita la camera ardente, nel pomeriggio di venerdì per dare l’ultimo saluto al principe, al quale era legato da una lunga amicizia.
«Ho potuto salutare sia il figlio, il principe Emanuele Filiberto, sia la moglie, la principessa Marina Doria, la quale, oltre a ringraziarmi per essere intervenuto, ha voluto ricordare la visita che fece con il marito alla Villa Sormani Marzorati Uva di Missaglia nel 2011. Mi ha confidato che quel giorno è uno dei ricordi più belli che conserva».
Sobrio e imponente al tempo stesso, il cerimoniale con simboli, labari e stendardi per suggellare un ampio capitolo della storia italiana. Il giorno successivo, prima dell’inizio della cerimonia, Uva ha incontrato in un albergo nel centro di Torino, che fungeva da quartier generale per gli invitati, i diversi delegati degli ordini dinastici ed altre personalità. Tra queste la sorella maggiore di Vittorio Emanuele, la principessa Maria Pia, e suo figlio Serge di Jugoslavia che più volte è stato ospite del conte a Missaglia.
Funerali Vittorio Emanuele di Savoia, il conte Uva in Duomo a a Torino: «Pioveva a dirotto, anche ai funerali dei genitori a Hautecombe»
«Alle 13 era già previsto l’accesso in Duomo – riprende Uva – Sono arrivato a piedi con la mia consorte sotto una pioggia battente. Ricordo che pioveva a dirotto anche in occasione dei funerali dei genitori di Vittorio Emanuele ad Hautecombe, ai quali avevo presenziato, di Umberto II nel 1983 e di Maria Josè nel 2001».
Funerali Vittorio Emanuele di Savoia, il conte Uva in Duomo a a Torino: le personalità presenti
Alle esequie, presiedute da monsignor Paolo De Nicolò, priore degli ordini dinastici, erano presenti diversi membri delle case reali europee, tra i quali alcuni regnanti. «Ho avuto modo di parlare con il principe Alberto di Monaco – sottolinea Uva – al quale ho illustrato anche i progetti storico-culturali ai quali mi dedico e con la regina madre di Spagna, Sofia. La regina ha chiesto di poter vedere la Sindone che fu donata al Papa dall’ultimo re Umberto II».
Al termine della cerimonia il conte ha presenziato a un incontro conviviale organizzato per gli invitati nell’albergo torinese che li aveva accolti in precedenza. «Poi sono ripartito subito per la Brianza -conclude – perché domenica mattina in Villa era in calendario un evento culturale che avevo organizzato».