Non è finita bene l’ultima apparizione a Monza di Sebastian Vettel, amato dai tifosi per aver vinto qui giovanissimo il primo Gp in carriera e per il suo trascorso in Ferrari. Ritirato in gara dopo dieci giri, con la sua Aston Martin parcheggiata a lato pista, è stato poi travolto dalle polemiche per le parole catturate dalla stampa inglese a proposito del passaggio delle Frecce Tricolori, come sempre in sorvolo sul rettilineo dell’autodromo pochi minuti prima della partenza e questa volta insieme a un Airbus A350 Ita Airways con livrea speciale per i 100 anni della pista.
Vettel contro le Frecce e Mattarella: “La F1 ha ceduto alle richieste del presidente”
«Ho sentito che il presidente italiano ha insistito affinché venisse eseguita l’esibizione aerea – ha riportato il sito Racefans.net – Ha circa 100 anni, quindi credo sia difficile per lui andare oltre queste cose egoistiche. La F1 aveva promesso che le esibizioni aeree non ci sarebbero più state, ha ceduto alle richieste del Presidente anche se i cartelli che vengono affissi nei circuiti ogni weekend parlano di certi obiettivi da raggiungere per un mondo migliore: se ci si fissa certi obiettivi, non si dovrebbe fare come certi Paesi che li trascurano e non li raggiungeranno mai».
Il riferimento è alla notizia trapelata a inizio anno secondo cui la Formula 1 avrebbe avuto intenzione di tenere a terra gli aerei militari che sorvolano i circuiti prima delle gare per motivi di ecosostenibilità. A fine gennaio la conferma del sorvolo.
Vettel contro le Frecce e Mattarella, Aci: “Una caduta di stile, non gli resta che chiedere scusa”
L’uscita del tedesco, che ha uno spiccato animo ecologista e sostiene varie cause dal Fridays for future alla conservazione della api, non è piaciuta per niente ad Aci Milano che ora ne chiede le scuse.
“Una caduta di stile – ha detto il presidente Geronimo La Russa alla conferenza stampa post Gp in Comune a Monza in cui è stato messo in evidenza l’aspetto green dell’evento – Mi hanno sempre insegnato che Il presidente della Repubblica si ascolta e non si commenta. Soprattutto se sei ospite di un Paese straniero. Il sorvolo delle Frecce Tricolori sono un orgoglio italiano. E anche ieri a Monza si sono confermate una delle attrattive più attese e applaudite. Un gradimento che riguarda anche chi ha seguito il Gran Premio in televisione e certificato dalla marea di like che hanno ottenuto e continuano a ottenere i post pubblicati sui Social con le Frecce Tricolori protagoniste“.
E poi: “Spiace che un ex campione del mondo, che ha per di più vinto il suo primo GP proprio a Monza – conclude La Russa – sia scivolato su una polemica tanto inutile quanto pretestuosa. Non gli resta che chiedere scusa al presidente Mattarella e a tutti gli italiani“.
Vettel e il casco dedicato a Monza
Insomma, la dichiarazione di affetto via casco – personalizzato ad hoc per la tre giorni di Monza – non è bastata. Vettel ha detto una parola di troppo.