Ha ufficializzato la candidatura alle elezioni regionali 2023 con Calenda e Renzi. Ora Letizia Moratti entra nella contesa proponendo “un tavolo di lavoro su tematiche concrete, basato su un approccio di confronto e di collaborazione, sviluppato con l’ausilio di un dialogo aperto con tutti coloro che sono disponibili al confronto e portatori di competenze ed idee. Su questo desidero misurare il mio modo di far politica, all’insegna del pragmatismo, dell’inclusione e della disponibilità al dialogo e all’analisi”. Lo ha detto in un’intervista a Radio Lombardia.
Elezioni, Moratti: i temi del confronto
La già vice presidente della Regione ha anche specificato i temi del confronto: “A partire dal tema della legalità, che vede la regione Lombardia al secondo posto in Italia per penetrazione della criminalità organizzata. La priorità ambientale, testimoniata dai cambiamenti climatici in atto, e il filone culturale che, mio malgrado, registra la Lombardia all’ultimo posto fra le regioni italiane per investimenti, sono altri argomenti chiave su cui ragionare. In uno scenario di crisi socio-economica quale quello che stiamo vivendo, che vede una sensibile diminuzione del valore reale dei salari, ritengo fondamentale poi aprire un focus sul lavoro insieme ai sindacati e le rappresentanze di categoria industriali, della piccola e media impresa, dell’artigianato, del commercio e dell’agricoltura. Infine, ma non certo ad esaurimento degli argomenti che saranno oggetto di attenta analisi, la sanità pubblica, la sua difesa e tutela in quanto espressione di un inderogabile dovere di equità sociale. Penso che si possa ragionare su un modello di sanità più vicina ai cittadini ed al contempo in grado di sostenere le eccellenze lombarde nel campo della cura e della ricerca”.