Calci e pugni alla compagna e aggressione ai figli (uno minorenne): monzese ammonito dal Questore

L'uomo, un italiano di 55 anni, era stato bloccato dalle Volanti della Polizia dopo chiamate dei vicini allarmati dalle urla provenienti dalla abitazione
Ingresso questura
Ingresso questura Roberto Magnani

Nove ammonimenti per violenze domestica e tre per atti persecutori solo nell’ultimo mese a Monza e in Brianza. Sono stati adottati dal Questore Marco Odorisio dopo specifiche istruttorie della Divisione Anticrimine della Questura insieme a 27 avvisi orali, 15 fogli di via obbligatori e due proposte di sorveglianza speciale.

Monza: un altro uomo violento ammonito dopo aver mandato al pronto soccorso la moglie

Tra i colpiti dagli ammonimenti per violenze domestiche un italiano di 55 anni di Monza, bloccato dalle Volanti della Questura dopo chiamate alla centrale operativa da parte dei vicini, che hanno sentito delle urla. Gli agenti “hanno appurato che l’uomo, per futili motivi, aveva colpito la compagna con calci e schiaffi al volto, aggredendo anche i due figli, uno dei quali minorenne, che erano intervenuti in soccorso della donna” dicono dalla Questura.

E poi un altro italiano di 52 anni, “residente in un comune dell’hinterland a nord di Monza, segnalato dai Carabinieri della Compagnia di Desio”, che più volte si sarebbe reso protagonista “di atti violenti nei confronti della moglie”. In “più occasioni” l’avrebbe “colpita lanciandole contro suppellettili dell’abitazione”, tanto da essere “costretta a ricorrere alle cure del Pronto Soccorso”. Tutti gli ammoniti “sono stati formalmente invitati a rivolgersi ai professionisti del Centro Italiano per la Mediazione (CIPM) attivato dalla Questura nell’ambito del “protocollo Zeus””, per intraprendere un percorso “che li porti a comprendere il disvalore delle loro condotte”.

Monza: foglio di via obbligatorio, dovrà restare lontano da Carate per 3 anni

Foglio di via obbligatorio – dovrà restare lontano da Carate Brianza per tre anni – invece, nei confronti di un uomo, italiano, perché avrebbe chiamato insistentemente l’ex compagna, non accettando la fine della relazione, minacciandola di recarsi sotto casa. Un provvedimento emesso d’urgenza a fine agosto da parte del Questore dopo un intervento dei carabinieri, chiamati dalla vittima che, dopo essere stata rintracciata dall’ex compagno, sarebbe stata colpita al volto con un pugno che ha portato anche a una denuncia all’Autorità Giudiziaria nei confronti dell’uomo.