Brianzacque, 50 milioni dal Pnrr contro le perdite idriche

Brianzacque ridurrà le perdite idriche lungo 1.300 chilometri di rete grazie a un finanziamento di poco meno di 50 milioni di euro dal Pnrr.
Enrico Boerci Presidente Brianzacque
Enrico Boerci, presidente e ad di Brianzacque Fabrizio Radaelli

Brianzacque incassa un nuovo successo: la società pubblica ridurrà le perdite idriche lungo 1.300 chilometri di rete dell’acquedotto grazie a un finanziamento di poco meno di 50 milioni di euro a fondo perduto ottenuto dal ministero delle Infrastrutture.

Brianzacque, progetto per il monitoraggio e la digitalizzazione di distribuzione dell’acqua

L’azienda si è aggiudicata le risorse, attinte dal Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza), con il progetto per il monitoraggio e la digitalizzazione di distribuzione dell’acqua di oltre un terzo della propria rete che si è posizionato al nono posto nella graduatoria del bando pubblicato da Roma: dei 101 piani presentati ne sono stati finanziati 21, di cui 3 in Lombardia.

Brianzacque: il progetto partirà nel 2023

Il progetto, che dovrà essere completato entro il 2025, partirà nel 2023 con il monitoraggio dei bilanci idrici e l’individuazione in tempo reale dell’eventuale apertura di nuove perdite, con una campagna di ricerca delle perdite occulte tramite l’utilizzo di tecnologie innovative, con la sostituzione dei contatori agli utenti con misuratori smart per la telelettura da remoto, con l’installazione di valvole per la regolazione della pressione di rete in funzione dei consumi.

Brianzacque: 21 comuni della Brianza coinvolti

Gli interventi interesseranno 21 comuni nella Brianza centrale, nella fascia ovest ed est: Meda, Seregno, Seveso, Cesano Maderno, Giussano, Verano Brianza, Carate Brianza, Albiate, Sovico, Macherio, Biassono, Vedano, Lissone, Briosco, Renate, Veduggio, Besana, Triuggio, Lesmo, Camparada e Correzzana per un totale di 3005.566 abitanti e 72.044 utenze.

Con le opere Brianzacque punta a recuperare oltre 4,5 milioni di metri cubi annui di acqua con una riduzione del 37% del valore del macro-indicatore di perdita indicato dall’Arera (l’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente) che dovrebbe portare a una consistente contrazione dei consumi di energia elettrica per il pompaggio dell’acqua dalla falda. L’intervento affianca le azioni avviate da tempo dalla società tra cui il piano di efficientamento dei pompaggi, il rinnovo dei contatori e lo scavo di nuovi pozzi: attualmente l’indice di dispersione idrico in Brianza è comunque basso, pari al 25% a fronte di una media nazionale del 40%.

Brianzacque: “Progetto complesso e tecnologicamente avanzato”

«Questo è un grande risultato – commenta il presidente e amministratore delegato Enrico Boerci –  frutto del lavoro di squadra di tutti i nostri settori. Il progetto finanziato è complesso e tecnologicamente avanzato e ci consente di proseguire le attività avviate nel 2019 con i piani volti a implementare la digitalizzazione delle reti e la riduzione delle perdite. Grazie alle risorse del Pnrr potremo anticipare interventi che, diversamente, sarebbero stati avviati in un arco temporale più lungo».