I rubinetti dei brianzoli non rischiano di rimanere a secco nel caso la siccità dovesse protrarsi per qualche altra settimana. Lo ha assicurato Enrico Boerci il presidente di Brianzacque, che mercoledì ha spiegato: «Le interconnessioni tra gli acquedotti che abbiamo realizzato negli anni passati hanno contribuito a risolvere i problemi che interessavano alcuni comuni. Il momento critico, oltretutto, per noi sta per terminare perché con le partenze per le vacanze» e la chiusura delle aziende diminuirà il bisogno di acqua. L’azienda che eroga il servizio idrico integrato sta, inoltre, progettando nuovi pozzi di prima falda che permetteranno di utilizzare l’acqua non potabile per irrigare i campi sportivi.
Le novità di Brianzacque: il qr code per accedere ai servizi
La società pubblica entrerà nelle case dei brianzoli con una novità: la bolletta interattiva che agevolerà la comprensione delle voci dei bollettini. È possibile accedere al servizio inquadrando il qr code stampato nell’angolo in alto a destra della fattura per leggere i dati relativi al contratto, ai consumi, alla composizione del costo, per effettuare la domiciliazione bancaria, comunicare l’autolettura del contatore, reperire i numeri di pronto intervento e informazioni quali gli orari di apertura degli sportelli o la dislocazione delle casette dell’acqua. I videotutorial sottotitolati consentono la consultazione ai non udenti mentre a breve saranno disponibili versioni per dislessici e non vedenti.
Le novità di Brianzacque: i risultati del sondaggio tra i clienti
Il servizio fornito da Brianzacque continua a essere molto apprezzato, come dimostrano gli esiti del customer satisfaction condotto tra il 21 aprile e il 4 maggio dalla società Eumetra su un campione di 1.505 utenti, di cui il 20% costituito da imprese. Il grado di soddisfazione supera di gran lunga il 90% per tutte le voci considerate: il 97% dei brianzoli apprezza il servizio, in particolare la sua regolarità e la qualità dell’acqua. Ottengono indici molto alti anche i progetti speciali quali l’utilizzo dei droni lungo il Seveso per intercettare eventuali scarichi abusivi così come le casette e gli erogatori installati negli uffici pubblici. Nonostante gli ottimi voti, però, il 48% dei brianzoli non beve mai l’acqua del rubinetto in quanto preferisce la minerale o ha qualche dubbio sulla sua salubrità.
Le novità di Brianzacque: rafforzare collaborazioni
Brianzacque, ha affermato Boerci, punterà a rafforzare la collaborazione con Como Acqua e Lario Reti Holding per migliorare i servizi su un territorio che abbraccia tre province e a dialogare con le multiutility che operano nel settore dei rifiuti con l’obiettivo di trasformare i fanghi della depurazione in una risorsa, nell’ottica di una economia circolare.
Brianzacque, ha ricordato il vicepresidente della Provincia Riccardo Borgonovo, svolge un lavoro prezioso anche nel campo della prevenzione del dissesto idrogeologico grazie alle vasche volano e ai parchi dell’acqua che riducono il rischio di allagamenti.
«Dovremo occuparci – ha anticipato il vicepresidente di Ato Roberto Borin – del reticolo idrico minore, ovvero di tutte le rogge che rappresentano i massimi responsabili delle esondazioni».
L’Ambito nel giro di otto anni ha incrementato gli investimenti annui da 8 a 48 milioni di euro senza aumentare le tariffe: «Probabilmente – ha aggiunto – dovremo ritoccarle».