Ad Arcore questa settimana l’oratorio di via san Gregorio ha sospeso i giochi d’acqua del giovedì pomeriggio: non sarebbe etico, in una situazione di siccità globale. Lo hanno raccontato i piccoli utenti del centro estivo guidato da don Gabriele Villa alle loro famiglie e il sacerdote giovedì mattina lo ha confermato: “Sì, è la prima volta che accade, ma in fondo siamo in una situazione eccezionale e la siccità è un problema diffuso. Per questo abbiamo deciso di sospendere questa attività per una settimana. Vedremo come si evolverà la situazione nei prossimi giorni. Non ci siamo coordinati con altri oratori, ma non escludo che lo abbiano deciso anche altri centri giovanili”.
Arcore, giovedì sospesi i giochi d’acqua all’oratorio per 180 ragazzi
Niente guerre di gavettoni quindi per i 180 ragazzi dell’oratorio, giovedì 23 giugno. D’altra parte sono proprio le agenzie educative – la scuola, gli oratori, le società sportive – i veicoli fondamentali di valori come il rispetto dell’ambiente e il risparmio delle risorse naturali. I piccoli hanno per lo più compreso e condiviso, malgrado la delusione.
Arcore, sospesi i giochi d’acqua all’oratorio: scelta responsabile ed educativa più che di una necessità
Si tratterebbe comunque di una scelta responsabile ed educativa più che di una necessità. Il gestore della rete idrica Brianzacque ha comunicato infatti in settimana che non solleciterà le ordinanze dei sindaci sulle limitazioni all’uso dell’acqua perché la situazione in Brianza è sotto controllo. Resta l’appello al senso civico. Appello che l’oratorio di Arcore ha raccolto.