Siccità a Monza e Brianza, i dati del Parco Valle del Lambro ( e i cattivi odori)

Sono del 75% in meno le piogge cadute nel Parco della Valle del Lambro, con una riduzione della portate delle acque del 50%.
Monza i pesci nel Lambro asciutto
Monza i pesci nel Lambro asciutto

«Il periodo di siccità che sta interessando tutta la Lombardia, e in particolare la nostra area, può essere raccontato con soli due numeri: 117 e 460. 117 sono i millimetri di pioggia caduti nella valle del Lambro, prendendo ad esempio come riferimento la stazione meteorologica di Lesmo dal primo gennaio 2022 a oggi, mentre 460 sono i millimetri di pioggia che normalmente cadono nei primi sei mesi dell’anno. Una riduzione del 75% delle precipitazioni non può non avere un effetto traumatico per gli habitat più sensibili». Monza e Brianza, insomma, hanno sete.

Siccità a Monza e Brianza: altre cifre dal Valle del Lambro

Lo scrivono i tecnici del Parco regionale della Valle del Lambro: dati e numeri alla mano, non mancano di sottolineare quanto sia complessa la situazione di cui è protagonista il fiume che attraversa la Brianza. «Anche qui un dato su tutti: il 50% delle portate rilevate nel fiume nella parte più meridionale del Parco deriva dagli scarichi dei depuratori quando invece, per uno stato qualitativo sufficiente delle acque del fiume, l’apporto dei depuratori non dovrebbe superare il 5%. Si spiega così il motivo dei cattivi odori delle sue acque nell’ultimo periodo e non ci si stupisce della grave sofferenza in cui si trova la fauna che vive nel fiume e nelle sue fasce spondali».

Ancora più complicate le condizioni degli affluenti secondari del Lambro, che si trovano a fare i conti con una riduzione delle piogge pari a oltre il 50% e che non possono contare sull’apporto di bacini che ne compensino l’ormai sistemica assenza.