Adriano Galliani giura fedeltà al Monza: “Non lo abbandonerò mai”

L'ad del Milan e prossimo candidato alle suppletive per il Senato ospite d'onore al "Nuovo Cinema Sovico" dove ha presentato il suo libro biografia
Adriano Galliani a Sovico

“Oggi ho parlato con Fausto Marchetti, capo della Curva ‘Pieri’ che mi ha detto ‘I tifosi della Pieri non ti voteranno perché hanno paura che poi abbandoni il Monza’. Io gli ho risposto che possono anche non votarmi, ma giuro su Dio che non lo abbandonerò mai. L’Ac Monza come destino, l’Ac Monza come presente, l’Ac Monza come futuro. Adriano Galliani giura fedeltà alla società di calcio brianzola e allontana ipotesi di abbandono nell’eventualità che possano sopraggiungere per lui nuovi impegni politici (Galliani corre per il Senato ndg). 

Galliani a Sovico per presentare il suo libro “Memorie di Adriano G.”

 Lo dichiara apertamente, di fronte ad un pubblico entusiasta che ha riempito in ogni ordine di posto il “Nuovo Cinema Sovico” dove venerdì 6 ottobre Galliani (sciarpa del Monza al collo) è stato l’ospite d’onore. Un’occasione speciale per presentare il suo libro “Memorie di Adriano G.” ed alla quale- accanto a Luigi Garlando, coautore del volume- hanno preso parte la giornalista Anna Billo’ (per lei, sovicese, un ritorno a casa) ed il marito, l’ex calciatore ed allenatore, oggi dirigente di calcio, Leonardo. Una serata piacevole, emozionante e divertente per via di aneddoti curiosi raccontati dai protagonisti sul palco, che è valsa come detto la conferma di un legame indissolubile tra Adriano Galliani e il Monza.  

Galliani a Sovico per presentare il suo libro, c’è anche la giornalista Billò

“Avevo rifiutato due anni fa la candidatura al Senato perché il Monza era appena andato in Serie A e non era ancora strutturato, c’era bisogno a tempo pieno. Adesso ho detto sì a questa cosa qui per due motivi: perché è il collegio elettorale del mio maestro Silvio Berlusconi e la sua famiglia mi ha detto di farlo, ma soprattutto perché si tratta del collegio di Monza-Brianza. Non sarei andato da nessun’altra parte”.

Galliani ama il Monza e ribadisce (giurando) che non lascerà la società per la politica. E chiude il discorso di amore per la Brianza. “Io sono nato a Monza, sento molto questa identità nei fatti. La cosa bella è successa col Sassuolo, a Reggio Emilia, l’altra sera. Mi sono illuminato di gioia perché l’Ad del Monza è di Monza, poi perché il capitano Matteo Pessina è nato a Monza e come terza cosa che l’autore del gol vittoria Colombo è di Burago Molgora, tanta roba..”. E giù applausi a scena aperta.