A Desio una panchina rossa per Valeria Mariani uccisa dall’ex fidanzato undici anni fa

Era il 29 agosto 2011 quando l'ex fidanzato, Giovanni Avogadro, la uccise con sette colpi di pistola e poi si tolse la vita. Lei aveva interrotto la relazione un mese prima.
Desio, i genitori di Valeria Mariani«Giovanni, povero ragazzo»
Desio, Valeria Mariani, uccisa nel 2011

Sono passati undici anni dall’omicidio di Valeria Mariani. Era il 29 agosto 2011 quando il fidanzato, Giovanni Avogadro, la uccise con sette colpi di pistola e poi si tolse la vita. Solo perché lei aveva interrotto la relazione un mese prima. Ora la scuola media Pertini ha dedicato alla sua ex allieva una panchina rossa, di fronte alla scuola. La panchina è stata posata venerdì 26 novembre pomeriggio, nel corso di una cerimonia nella quale erano presenti le sue insegnanti gli alunni delle classi terze e la dirigente scolastica, Gabriella Fracassi. Un momento intenso, al quale ha partecipato anche il sindaco, Simone Gargiulo. C’era anche la sorella della vittima, Paola Mariani.

A Desio la panchina rossa per Valeria Mariani di fronte alla sua ex scuola

Un modo per tenere vivo il suo ricordo, ma forse ancor più un grande insegnamento agli studenti, che parla del rispetto dovuto alle donne e alla libertà di autodeterminarsi, anche nella vita sentimentale.
La famiglia della vittima ha apprezzato un segno così altamente educativo: «Non è facile ancora oggi parlare di mia sorella e della tragedia che ha vissuto. Il dolore per noi è tuttora intensissimo. Siamo contenti però che il ricordo di Valeria possa essere utile alle giovani donne di domani».

A Desio la panchina rossa per Valeria Mariani: “un modo per far riflettere i nostri studenti”

Un gesto forte, che la scuola media Pertini ha voluto in occasione della giornata dedicata all’eliminazione della violenza contro le donne: «Il 25 novembre è una giornata molto significativa per noi – spiega la docente Maria Giovanna Argentiero -. Con questa iniziativa, cerchiamo di fare riflettere i nostri studenti, in particolare sul rispetto delle donne e sulla necessità di evitare ogni forma di violenza. La violenza sulle donne è un tema molto sensibile, ma affrontiamo l’argomento in modo trasversale: la condanna è contro la violenza contro tutti i generi».