Il sole delle sei di sera, molto più caldo di quello che venerdì mattina aveva asciugato l’asfalto, ha chiuso la seconda sessione di prove della Formula 1 nel primo dei tre giorni in pista del Gran Premio d’Italia. Una seconda parte di giornata che come la precedente ha sorriso alla Ferrari. Se nel primo pomeriggio il più veloce era stato Charles Leclerc, nella seconda sessione è Carlos Sainz a mettere tutti in riga.
F1, Gp d’Italia: Verstappen sarà scalato di cinque posizioni
Ora tutti a fare le valutazioni su cosa è successo squadra per squadra dopo queste due ore di lavoro. Ma, oltre alla lista dei tempi che vede i due alfieri del Cavallino come migliori delle libere del venerdì, la notizia più importante riguarda la messe di penalità che molti piloti saranno costretti a scontare in griglia. Partiamo dal fondo che vedrà ben tre piloti: Lewis Hamilton, Yuki Tsunoda e il ferrarista Carlos Sainz. A loro sono riservate le ultime due file, mentre alcune posizioni in più di quelle che otterranno a fine qualifiche se le accolleranno Valtteri Bottas, Sergio Pérez, ma soprattutto il pilota che resta il favorito per domenica prossima, il Campione del mondo in carica Max Verstappen.
F1, Gp d’Italia: griglia sconvolta, lotta garantita
All’olandese leader del Mondiale saranno aumentate di cinque le posizioni, in pratica se sarà il più veloce in qualifica scatterà dalla sesta posizione, terza fila, e via dicendo. Questo lascia aperte buone possibilità di vedere della lotta domenica ma, prima di allora ci sono ancora una sessione di libere e soprattutto le fondamentali qualifiche delle sedici.