Monza, successo per la Woodstock dell’inclusione: Elio e le storie tese, Concertozzo e Concertozzino

Elio l’aveva annunciata come una “Woodstock dell’inclusione” e tale è stata. Successo per Concertozzo e Concertozzino.
Concertozzo Monza Foto di Graziano Panfili
Concertozzo Monza Foto di Graziano Panfili

Elio l’aveva annunciata come una “Woodstock dell’inclusione” e tale è stata. Tra l’arengario e lo stadio, Monza nel weekend ha accolto tante associazioni che lavorano con persone autistiche e le loro famiglie. MonzAut in piazza Roma il sabato: con PizzAut a fare gli onori di casa con il food truck e poi gli altri monzesi di Facciavista, i modenesi del Tortellante, SbrisolAut, Gli Sgusciati (Associazione La Tenda), I ragazzi della Luna (gelati), Luna Blu, CESVI. Un’occasione per conoscere le associazioni ma anche per confrontarsi su autismo e autonomia

Domenica parola, anzi microfono e casse, al Concertozzo che per la sua terza edizione ha scelto l’U-Power Stadium, diventato lo “Stadiozzo” per il festival organizzato da Elio e le Storie Tese con il Trio Medusa.

Concertozzo Monza Foto di Graziano Panfili
Concertozzo Monza Nico Acampora Foto di Graziano Panfili

Monza, successo per la Woodstock dell’inclusione: «Siete protagonisti di un evento sensazionale»

Oltre 8 ore di musica dal vivo davanti a migliaia di spettatori per “il primo evento musicale al mondo che ha coinvolto per la somministrazione al pubblico di cibo e bevande, tante Associazioni che lavorano con persone autistiche”, hanno sottolineato gli organizzatori.

 «Siamo contentissimi perché abbiamo dimostrato ancora una volta che riusciamo a essere un passo avanti, inventando una formula che coniuga la musica di qualità, al divertimento e all’utilità sociale. Non vediamo l’ora di inventare altre figate» affermano Elio e le Storie Tese che hanno suonato per due e mezza portando in scena i grandi successi da “Servi della gleba” a “Born to be Abramo” e “La terra dei cachi”.  

«Siete protagonisti di un evento sensazionale, la prima volta nel mondo in cui in un festival cibo e bevande sono somministrate da Associazioni che lavorano con ragazzi autistici», ha esordito Elio sul palco. 

Concertozzo Monza Foto di Graziano Panfili
Concertozzo Monza Foto di Graziano Panfili

Monza, successo per la Woodstock dell’inclusione: «I sogni non si calpestano, si vivono»

«Il Concertozzo, alla sua terza edizione, dimostra di essere un evento live straordinario. È stato un successo di pubblico, sia dal vivo che per la diretta integrale su Radio Deejay. Condividere il Palco con gli Elii, in uno stadio, è qualcosa che poteva accadere solo nei nostri sogni. Ma, come ci insegnano i ragazzi di Pizza Aut, i sogni non si calpestano: si vivono», dichiara il Trio Medusa che era in diretta con Radio DeeJay.

Monza, successo per la Woodstock dell’inclusione: il Concertozzino

Un Concertozzo introdotto dal Concertozzino che dalle 15 ha visto protagonisti i vicentini electro-funk I Sordi, la cantante e compositrice Caterina Comeglio, la cantautrice e attrice Chiara L’Altra, il cantautore e polistrumentista Elton Novara, il polistrumentista Carlo Poddighe con il suo progetto “SuperEgo”, il cantautore inventore del Creepy Rock Pepp1, la band rock al femminile Viadellironia, gli eredi illegittimi di Elio e le Storie Tese The Pax Side of the Moon, il cantautore e doppiatore comico-nonsense Fabio Celenza e il duo di performer/cantautori virali Auroro Borealo e Martelli.