Walter Consonni e il libro sull’autodromo ospiti del Lions Seregno Brianza

Il monzese Walter Consonni ospite delll’incontro culturale promosso dal Lions Seregno e Brianza con il libro dedicato all'autodromo.
Lions Seregno Consonni Walter
Lions Seregno Consonni Walter

Walter Consonni ospite delll’incontro culturale promosso dal Lions Seregno e Brianza, di cui è presidente Mario Novara, partecipato in intermeeting dal Canonica Lambro del presidente Claudio Pedrazzani. Monzese, 70 anni, è stata l’occasione per presentare e raccontare del suo volume “Monza ’22 – dialoghi tra l’Autodromo centenario e la sua gente”, edizione Bellavite. Tra il folto pubblico convenuto era presente Luca Zardoni, presidente di zona dei Lions.

Walter Consonni e il libro sull’autodromo: dedicato a monzesi e brianzoli

Un libro sentimentale in cui Consonni dona la parola all’autodromo in modo figurato e simpatico, scritto con Enzo Mauri. Pagine che si presentano come una lettera d’amore per l’autodromo che ha tagliato il traguardo dei cento anni di storia. Nel libro sono riportati nomi, voci e aneddoti di chi si divertiva ad infilarsi tra i buchi della rete. È dedicato ai brianzoli cresciuti all’ombra del parco di Monza, e col rombo dei motori nelle orecchie. Ma anche ai lettori in possesso di una certa dimestichezza con la storia dell’automobilismo sportivo, i quali nelle pagine del volume di 400 pagine vi troveranno tante informazioni utili per capire che cosa è stato ed è tuttora l’autodromo nazionale Monza. Storie vere di gente contraddistinta da una tipica “monzesità”, che sarebbe un peccato perdere nel meandri del tempo.

Walter Consonni e il libro sull’autodromo: tre anni per scriverlo

Un volume che ci siamo messi a scrivere in tre e poi siamo rimasti in due. Ci sono volute tre anni. Ne sono uscite 700 pagine – ha detto Consonni – impossibile dare alle stampe un libro così, anche perché il costo di acquisto sarebbe stato troppo alto. Allora ho scremato 300 pagine, quelle che ho ritenute un poco prolisse. Uno di questi pezzi era dedicato ad Alberto Ascari. Il resto della storia dell’autodromo troverà spazio in un altro volume che penso di far uscire a breve e sto raccogliendo durante le diverse presentazioni di questo libro altre preziose testimonianze di ricordi vissuti sulla pista di Monza e invito tutti a segnalarmele”.

Walter Consonni e il libro sull’autodromo: Casiraghi e Tavoni

Ha citato il poeta monzese Casiraghi che era solito affermare “sun cuntent de ves munsciasc”, e Consonni proseguendo ha ricordato una figura su tutte Romolo Tavoni: “Che era stato chiamato a Milano da Roma per ricomporre le sorti dell’Aci. Tavoni ha dormito anni interi al Serraglio nella casetta dei cervi. Si era messo al servizio dell’autodromo notte e giorno”.

Un libro diviso in tre parti essenziali: “I piloti: le mie colonne”, “Le mie torri e la mia gente”, “I club i moto club”.

Chi è Walter Consonni

Walter Consonni, dopo la maturità scientifica conseguita al Frisi di Monza s’è laureato con lode in scienze motorie diventando docente nel mondo della scuola, in cui è rimasto per 41 anni. Valente allenatore di ginnastica artistica, lo sport che ha praticato da ragazzo alla Forti e Liberi di Monza, diventando poi coach delle squadre azzurre femminili fino al 2001, anno in cui ha vinto la prima edizione della Coppa Europa per Club con la Gal Lissone, dopo che le sue atlete avevano partecipato onorevolmente a tre Olimpiadi e innumerevoli campionati del mondo e d’Europa, Giochi del Mediterraneo: ha vinto nove scudetti in serie A. Raggiunta la pensione è diventato autori di molti libri, è anche compositore di canzoni.