«Siamo scossi, è una tragedia che ci ha toccato molto, Flavio era una persona molto disponibile. È entrato a far parte del nostro Gruppo nel periodo del Covid; avevamo bisogno di forze e lui si è dato subito da fare». Il coordinatore del Gruppo di protezione civile di Limbiate, Ruggero Battaggia, ricorda Flavio Massa, 59 anni, pilota e volontario con le tute gialle di Limbiate, al comando del volo in elicottero precipitato in provincia di Parma in cui ha perso la vita Lorenzo Rovagnati.
La terza vittima è l’altro pilota, Leonardo Italiani, 30 anni. Massa era il comandante, Italiani era al suo fianco.
Tragedia Rovagnati, il pilota Massa volontario a Limbiate in Protezione civile: il ricordo
Massa era residente a Desio, dove era stato volontario della locale protezione civile. Poi, nel 2020, la conoscenza con il Gruppo di Limbiate. «In quel periodo molto intenso e difficile – ricorda il coordinatore Battaggia – il nostro Gruppo si occupava della gestione del centro tamponi a Limbiate e avevamo bisogno di aiuti. Flavio all’epoca era volontario a Desio e si rese disponibile, ci ha aiutato parecchio. Finita la pandemia, ha voluto rimanere nel Gruppo di Limbiate ed ha gestito per parecchio tempo le telecomunicazioni. Lui era anche radioamatore».
Ricordo – prosegue Battaggia – quando incontravamo gli studenti delle scuole superiori nel campo base e spiegava ai ragazzi l’attività di radio emergenza, anche con prove pratiche che coinvolgevano gli studenti. Ci siamo visti l’ultima volta durante le festività natalizie, quest’anno avrebbe compiuto 60 anni e parlava di pensione. Era un pilota scrupoloso, siamo tutti senza parole. Era uno di noi ed è come se fosse ancora qui».