Seregno, la Lega sull’aggressione del ragazzo in stazione: «Ci vuole sicurezza»

La Lega interviene sul caso dell’aggressione alla stazione di Seregno con due adolescenti fermati con l’accusa di tentato omicidio ai danni di un coetaneo.
Stazione Seregno aggressione
Stazione Seregno aggressione Il momento dell’aggressione

La Lega interviene sul caso dell’aggressione alla stazione di Seregno con due adolescenti fermati con l’accusa di tentato omicidio ai danni di un coetaneo, spinto contro un treno in arrivo fino a cadere tra il convoglio e la banchina. Per fortuna senza riportare ferite gravi. “Sicurezza”: la invocano Andrea Monti e Alessandro Corbetta, entrambi consiglieri brianzoli uscenti e ricandidati per il Carroccio.

Seregno, la Lega sull’aggressione del ragazzo in stazione: Andrea Monti

La cronaca locale ha messo in luce l’ultimo caso di violenza sui binari che ha coinvolto un giovanissimo alla stazione di Seregno: un episodio di bullismo che poteva finire in tragedia – dice Monti – Il sindaco Alberto Rossi ha affermato di essere pronto a partire con un progetto di arte, sport e spettacolo per tenere lontani i ragazzi dalla strada: nel classico stile di sinistra, pensa di risolvere ogni problema con progetti affidati a qualche cooperativa. Qui c’è un problema enorme in cui la sinistra ha grosse ed evidenti responsabilità: sicurezza e famiglia, due temi in cui la sinistra ha disgregato due tra i capisaldi della società. Torniamo a valorizzare la famiglia, a non demonizzarla, a difendere la mamma e il papà senza pensare che questo offenda qualcuno. E dall’altra parte smettiamola di tollerare sempre tutti, perché i risultati che rischiamo di raccogliere sono questi”.

E poi, più nel particolare: “La pacchia è finita. Più tornelli, vigilantes e assunzioni nel “Piano sicurezza nelle stazioni” firmato dal Ministro Matteo Salvini. Obiettivo: abbattere il degrado presente nell’ambito del servizio ferroviario”.

Seregno, la Lega sull’aggressione del ragazzo in stazione: Alessandro Corbetta

Dello stesso avviso Alessandro Corbetta: “Di fronte all’ennesima notizia di violenza in una stazione ferroviaria occorre mettere in primo piano il tema della sicurezza sui trasporti pubblici. È evidente che si tratti di una vera e propria emergenza. Prima l’episodio in piazza Castello a Monza, con l’autista aggredito e i vetri dell’autobus sfondati. Poi l’assurdo episodio di un ragazzino spinto contro un treno in corsa alla stazione di Seregno. Non possiamo rimanere con le mani in mano”.

E la soluzione sarebbe “vigilantes a bordo e all’esterno dei mezzi, la possibilità per la Polizia Locale di intervenire non solo sugli autobus ma anche nelle stazioni ferroviarie, favorire l’insediamento di comandi di Polizia Locali all’interno delle stazioni ferroviarie periferiche, potenziamento degli agenti di polizia in Lombardia”.

Vanno reperite le risorse – prosegue Corbettae istituito un fondo per supportare i Comuni nell’utilizzo degli agenti di Polizia Locale nell’ambito del Trasporto Pubblico Locale. Una opportunità che è già prevista dalle leggi regionali, grazie a un mio emendamento approvato lo scorso anno a Palazzo Pirelli”.