Seregno, dall’auto esce il fumo di una “canna”: denunciato per droga 18enne “figlio di un industriale”

Un 18enne neopatentato è stato denunciato per detenzione di droga a fini di spaccio dai carabinieri dopo essere stato fermato a un posto di blocco
Carabinieri Seregno
Una pattuglia dei carabinieri, impegnata in un controllo del territorio

Diciottenne, patentato da soli tre mesi, è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Gli è inoltre stata ritirata la patente di guida in attesa degli accertamenti sanitari per verificare la guida sotto l’effetto di stupefacenti. L’auto, un’Audi, è invece stata riconsegnata al proprietario, il padre, “un noto industriale brianzolo dicono i carabinieri. Il ragazzo è stato è stato fermato dai militari a Seregno, mentre stava rientrando a casa dopo aver trascorso una serata con alcuni compagni di scuola.

Seregno, dall’auto esce il fumo “dall’inequivocabile odore”

Al posto di blocco il giovane ha accostato e ha atteso al posto di guida l’arrivo dei militari: quando ha abbassato il finestrino per consegnare la patente di guida e i documenti di circolazione “si è propagato un intenso fumo biancastro con un inequivocabile odore di stupefacente” dicono dall’Arma. Non solo, alla pattuglia impegnata: “il giovane è apparso sin da subito sotto l’effetto della sostanza con occhi fortemente arrossati e pupille dilatate“, ma il 18enne avrebbe negato di averne fatto uso e avrebbe detto di non avere altro stupefacente con sé.

Seregno, 18enne perquisito, nel borsello hashish e varie bustine con residui

Inevitabilmente è scattata una perquisizione e i carabinieri hanno trovato nel borsello che aveva a tracolla banconote di vario taglio e 15 grammi di hashishsuddivisi in vari involucri“, e “delle bustine di plastica vuote ma con all’interno dei residui di sostanza resinosa di colore marrone, verosimilmente anche essa hashish” aggiungono dall’Arma. “Evidenti indizi a carico del 18enne che convergono in maniera concorde su un’illecita attività di spaccio” dicono i militari, che hanno proceduto alla denuncia.