Inseguimento ad alta velocità con i carabinieri: scappano nei campi, denunciato uno spacciatore

La fuga parte della Novedratese, a bordo del veicolo due spacciatori, si cerca il secondo

Attorno alla mezzanotte tra venerdì e sabato, una pattuglia dei carabinieri di Giussano, durante un servizio di controllo del territorio di Briosco, nel percorrere la Novedratese, all’altezza della rotatoria vicino lo svincolo con la Ss 36, hanno notato una Seat Altea di colore grigio chiaro con a bordo due individui sospetti. I militari hanno quindi deciso di invertire il senso di marcia e raggiungere l’autovettura per effettuare un controllo. All’alt da parte dei militari, il conducente ha risposto dandosi alla fuga imboccando prima la strada provinciale Novedratese in direzione di Arosio.

Inseguimento alta velocità: pericolosi zig-zag a 150 chilometri all’ora

Senza indugiare un secondo, i militari si sono immediatamente posti all’inseguimento della Seat Altea che, per ostacolarne l’azione, effettuava pericolosi zig-zag e accelerazioni con punte fino a 150 chilometri orari, assolutamente non curante del tanti automobilisti in transito lungo quelle stesse strade. Arrivata nel comune di Arosio, sempre con la Fiat Punto dell’Arma alle calcagna, la macchina dei due (ormai più che) sospetti ha percorso via Valassina dirigendosi verso Inverigo. Dopo aver percorso via Vittorio Veneto, imboccata via Marconi, i due fuggitivi, sentendosi braccati, hanno deciso saltare fuori dalla loro auto – ancora in movimento – e proseguire la fuga a piedi verso le zone boschive poco distanti. I militari dell’Arma, notato che non appena iniziata la fuga a piedi il conducente aveva gettato qualcosa nel prato, hanno quindi deciso di concentrare i loro sforzi su di lui, mettendosi al suo inseguimento e raggiungendolo e bloccandolo dopo alcune centinaia di metri.

Inseguimento alta velocità: gettano la droga e scappano nei campi

Il fuggitivo ha poi gettato a terra un barattolo di colore rosso, è stato poi recuperato dai militari che, una volta aperto, hanno trovato al suo interno otto dosi di cocaina. E la successiva perquisizione personale ha permesso di trovare addosso al fuggitivo la somma in contanti di 2.030 euro e due telefoni cellulari. Portato in caserma per gli approfondimenti investigativi del caso, il conducente della Seat è stato identificato in un diciannovenne marocchino residente a Trento ma di fatto senza fissa dimora, celibe, disoccupato, pregiudicato per spaccio in atto sottoposto alla misura cautelare del divieto di dimora nella provincia di Monza e della Brianza. Terminati gli accertamenti, sentita l’autorità giudiziaria, i carabinieri di Giussano hanno proceduto a denunciare in stato di libertà del diciannovenne, al sequestro del veicolo e alla contestazione della guida senza patente.