Giulia Tramontano riceverà l’Ambrogino d’Oro alla memoria. Nella giornata di martedì la commissione comunale di Milano ha comunicato i nomi dei premiati di quest’anno, e tra di loro ci sarà anche la giovane senaghese uccisa a coltellate dal fidanzato e convivente Alessandro Impagnatiello, il quale invece andrà a processo per direttissima il 18 gennaio 2024. A Impagnatiello la Procura contesta 4 aggravanti tra le quali la premeditazione.
Senago: Ambrogino d’Oro, la decisione della commissione
Proprio nelle ore nelle quali in Regione passa la mozione a firma Lega con la quale si chiede di riconoscere il duplice omicidio se la donna uccisa ha superato il terzo mese di gravidanza, viene ufficializzato il massimo riconoscimento della città di Milano per Giulia.
Gli Ambrogini alla memoria andranno anche ad Angelo Chessa, primario di ortopedia, figlio del comandante del traghetto Moby Prince protagonista della tragedia al largo di Livorno nel 1991, Francesco Alberoni, sociologo scomparso nell’agosto dell’anno scorso, Adriana Mascagni, autrice di canti che hanno fatto la storia di Comunione e Liberazione, e Luigi Predeval, fondatore di MediaWorld e fino al 2000 amministratore delegato dell’Inter.
Senago: dal 25 novembre il programma di eventi “Per Giulia”
E intanto il 25 novembre parte “Per Giulia” il programma di eventi di Senago per la Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne, con una serata spettacolo cui seguirà il 30 novembre un incontro con la scrittrice e giornalista giudiziaria Laura Marinaro e con la dottoressa Martina Radice. Inoltre il Comune di Senago con associazioni sportive del territorio organizza un corso di auto difesa personale aperto a tutte le donne, gratis per le prime 40 iscritte.