Monza, cambia la tassa sui rifiuti: più leggera per le famiglie, meno per le imprese

Nel 2024 la tassa rifiuti a Monza sarà più leggera per le famiglie mentre peserà di più sui bilanci delle attività produttive.
L’ecuosacco
L’ecuosacco

Nel 2024 la tassa rifiuti a Monza sarà più leggera per le famiglie mentre peserà di più sui bilanci delle attività produttive: le variazioni sono state anticipate nell’ultimo consiglio comunale dal vicesindaco Egidio Longoni che ha illustrato il piano economico finanziario della Tari che dovrebbe essere votato dall’aula lunedì 29 aprile.

La nuova tariffa, che coprirà i 20.575.891 euro del servizio, è il frutto dell’aumento dei costi fissi e della diminuzione di quelli variabili, legati alla raccolta differenziata, che costituiscono il 37,96% del totale. A conti fatti le 54.020 famiglie monzesi dovrebbero risparmiare rispetto al 2023 cifre che oscilleranno tra i 5 e i 50 euro mentre i 6.855 contribuenti non domestici riceveranno bollettini con rincari medi del 14%.

Monza, cambia la tassa sui rifiuti: senza dibattito il consuntivo 2023

Poco prima l’aula aveva archiviato praticamente senza dibattito il consuntivo 2023: parecchi consiglieri, del resto, erano più interessati alla diretta del derby che ha assegnato lo scudetto all’Inter, seguita sui telefonini, che alle slide proiettate da Longoni.

Il bilancio, ha spiegato il vicesindaco, si è chiuso con un risultato di amministrazione di 102.094.551 euro sancito anche dalla rideterminazione dei fondi vincolati e dei residui, sia attivi che passivi. Una volta sottratte le somme vincolate e quelle destinate a fondi previsti dalla legge, la giunta avrà a disposizione 11.894.855 euro da utilizzare nel corso del 2024, di cui 836.212 euro saranno riservati agli investimenti.

Una fetta importante dei circa 142 milioni di euro di spesa corrente, ha precisato, è rappresentata dagli interventi legati al Pnrr che giocano la parte del leone anche tra gli oltre 93 milioni di euro degli investimenti.