Rischio idrogeologico sotto la lente della Prefettura di Monza e Brianza: il 5 ottobre nella Sala Verde della Provincia, a Monza, in via Grigna, la Prefettura ha indetto un incontro pubblico con le principali istituzioni competenti in materia di protezione civile insieme ai rappresentanti di 27 comuni della provincia per un confronto aperto su tematiche di protezione civile, in particolare proprio sul rischio idrogeologico “rispetto al quale questo territorio evidenzia maggiori vulnerabilità” dicono dagli uffici di via Montevecchia.
Rischio idrogeologico, incontro della Prefettura con 27 Comuni brianzoli
In particolare l’obiettivo è un confronto sulla pianificazione comunale dedicata al tema “nonché sui principi e sui criteri organizzativi adottati dalle autorità locali di protezione civile per assicurare alla popolazione locale adeguata informazione e protezione“. L’incontro di mercoledì vedrà la partecipazione dei soli comuni il cui territorio è attraversato dal reticolo idrico più rilevante (quello composto dal Seveso, il Lambro ed il Molgora).
Rischio idrogeologico ma anche la pianificazione dei siti di stoccaggio rifiuti
Con l’occasione verrà anche affrontato un altro tema “sensibile”, quello relativo alla pianificazione di
emergenza sul rischio rappresentato dai siti di stoccaggio rifiuti presenti sul territorio, “per i quali la normativa vigente prevede la stesura di appositi piani di emergenza” la cui competenza è della Prefettura ma “alla cui stesura sono chiamati a collaborare, oltre ai gestori dei siti, anche i sindaci di tutti i comuni interessati“.
Incontro della Prefettura di Monza e Brianza: la Settimana della Protezione civile
Si parlerà inoltre della “Settimana della protezione civile” (dal 10 al 16 ottobre) e delle iniziative di sensibilizzazione promosse da alcuni comuni, per iniziativa della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della protezione civile e della Regione Lombardia, su diversi profili di rischio presenti sul territorio “con l’obiettivo di rafforzare la consapevolezza della popolazione sull’importanza dell’informazione e sugli degli interventi preventivi mirati a contenere il rischio“. All’incontro del 5 ottobre ne seguirà un secondo, il 12 ottobre, per i comuni interessati dal reticolo idrico minore.