Dalla pulizia del letto del Lambro all’apertura dell’ex chiesa al centro di via Tazzoli: sono tante le questioni su cui i consiglieri comunali hanno richiamato l’attenzione della giunta di Monza.
Monza: richiesti interventi di prevenzione sul fiume
L’alluvione che ha provocato nelle Marche la morte di dodici persone ha spinto più di un amministratore a invocare interventi di prevenzione: Marco Monguzzi di Fratelli d’Italia ha suggerito di monitorare il fiume, rimuovere i rifiuti, mettere in sicurezza gli argini e le sponde mentre Paolo Piffer di Civicamente ha proposto di convocare una commissione apposita.
«Tra la fine di luglio e l’inizio di agosto – ha spiegato il sindaco Paolo Pilotto – il Lambretto è stato totalmente ripulito dalla Protezione civile e dai volontari».
Il primo cittadino ha annunciato l’incontro con i responsabili dell’Aipo, l’Agenzia interregionale per il Po, che ha la competenza sul Lambro per capire come intendano attivarsi per rimuovere gli ostacoli che potrebbero intralciare il deflusso dell’acqua.
Monza: la sala evento in via Tazzoli
La sala eventi allestita dalla passata amministrazione nel centro di via Tazzoli, ha precisato la giunta sollecitata dall’ex assessore Martina Sassoli, rimane chiusa in attesa dell’autorizzazione dei Vigili del fuoco: il certificato arriverà solo dopo che saranno rimosse le poltrone del vecchio cinema. Il futuro dello spazio, ha anticipato l’assessore alla Partecipazione Andreina Fumagalli, sarà condiviso con la consulta di San Fruttuoso.
Monza: centro di aggregazione per anziani
Dal centro civico di via Tazzoli a quello di aggregazione per anziani di via Enrico da Monza: Désirée Merlini della lista Allevi ha auspicato che l’amministrazione possa trovare una soluzione per riaprire “Il sorriso” gestito fino a qualche mese fa dalla Meridiana.
«Era frequentato – ha ricordato – da persone fragili per le quali la socializzazione è molto importante».
Monza: monopattini e biciclette in sicurezza
Le biciclette e i monopattini che sfrecciano a elevata velocità costituiscono un pericolo non solo sulle strade ma anche nel Parco: per tutelare i pedoni Monguzzi ha caldeggiato la creazione di percorsi ciclabili all’interno del polmone verde separati da quelli utilizzati da chi è intento a camminare o a correre. La divisione, ha precisato, è necessaria soprattutto lungo gli sterrati: la mobilità sostenibile, ha aggiunto il rappresentante di FdI, va incentivata così come va tutelata la sicurezza di tutti. Chi si sposta in bicicletta, ha commentato Piffer, si scontra contro la carenza di rastrelliere eppure «all’ex Macello ne sono custodite diverse decine, acquistate mesi fa dal Comune» che se fossero posizionate nei punti strategici agevolerebbero la vita dei ciclisti.
Monza: la sicurezza nel Parco
Ruota attorno alla sicurezza degli utenti del Parco la mozione presentata dalla forzista Sassoli che sarà discussa nelle prossime settimane: finché non saranno eseguiti i lavori di adeguamento dell’autodromo l’amministrazione, ha proposto, dovrebbe bloccare il traffico veicolare privato nel polmone verde in occasione dei grandi eventi, compreso il Gran Premio.