Nuova delibera per la stazione Monza Est-Parco, ma anche intoppi: «Treni dal 2028»

La Giunta di Monza ha dovuto votare di nuovo il testo della convenzione con Rfi per creare la fermata Monza Est-Parco.
Monza via Einstein - foto Radaelli
Monza via Einstein – foto Radaelli

Ora che la Giunta ha riapprovato martedì scorso (dopo che erano state apportate alcune modifiche) il testo da sottoscrivere con Rfi, la fermata Monza Est- Parco sembra più vicina.

Nuova delibera per la stazione Monza Est-Parco, l’assessore alla Mobilità

«Ora attendiamo di siglare la convenzione con Rfi – spiega l’assessora alla Mobilità, viabilità e trasporti Irene Zappalà Abbiamo lavorato per riprendere l’interlocuzione sia con le ferrovie sia con la Regione per l’avvio della fase progettuale. Va detto che Rfi, anche se la convenzione non è ancora stata firmata, è andata avanti con il progetto manifestando il suo interesse per l’opera. La progettazione dovrebbe concludersi entro i primi mesi del 2025, come da cronoprogramma e si prevede l’attuazione della linea all’inizio del 2028».

La Consulta Libertà si è sempre battuta per portare una fermata nel quartiere e ha riportato l’argomento al centro dell’attenzione durante l’ultima seduta alla quale hanno preso parte sia l’assessora il dirigente comunale Carlo Maria Nizzola. In questa vicenda (lunga più di una telenovela) non sono mancati alcuni “imprevisti”.

Nuova delibera per la stazione Monza Est-Parco, l’imprevisto del gasdotto

L’ultimo riguarda la rilevazione di un gasdotto sotto quella che dovrebbe essere la fermata, situazione della quale Rfi terrà conto nell’elaborazione del suo progetto e che non influirà sulla realizzazione dell’agognata stazioncina. Resta in bilico l’ipotesi di realizzare una rampa di accesso alla fermata da sempre richiesta dai cittadini. La costruzione di un passaggio facilitato avrebbe una spesa diversa a seconda della pendenza (ma si parla sempre di milioni di euro). Soldi che al momento non ci sono. La delusione non manca tra gli abitanti del quartiere, ma la linea “di maggioranza” è quella di ottenere in primis la fermata.

«Riportiamo in vita il nostro vecchio detto “meglio l’uovo oggi che la gallina domani”– afferma il vice coordinatore della consulta Giuseppe BergamelliAllora l’uovo era riferito alla fermata per il solo Besanino e la gallina all’ulteriore fermata del Monza-Carnate-Lecco. Oggi l’uovo è la fermata vera e propria del treno che ancora non si è vista e siamo intenzionati a portarcelo a casa. Abbiamo chiesto al comune di renderci partecipi dell’evoluzione della situazione. Ora più che mai è necessario fare alla svelta. Certo, le rampe sono importanti ma senza la fermata non si farebbero nemmeno quelle. Non vogliamo polemiche e nemmeno ulteriori ritardi. Stiamo attendendo da troppo tempo». Facendo un salto indietro, stando alle ipotesi fatte a febbraio del 2021, la fermata doveva essere attivata per la fine del 2022 – inizio 2023 per la linea per Lecco via Molteno (S7-Besanino).