Monza per il Pnrr: tre progetti di rigenerazione urbana da 20 milioni di euro

Il Comune di Monza presenta tre progetti di rigenerazione urbana per un valore totale di 20 milioni di euro per accedere ai contributi del Pnrr.
Monza Boschetti reali
Monza Boschetti reali Fabrizio Radaelli

Tre proposte per accedere all’assegnazione dei contributi promossi nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Il Comune di Monza presenta tre progetti di rigenerazione urbana finalizzati alla riduzione dei fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale per un valore totale di 20 milioni di euro. Nel dettaglio il capoluogo brianzolo chiede fondi per realizzare una nuova fermata ferroviaria Monza Est- Parco linea S8, intervenire sul compendio della Villa Reale (Boschetti Reali, Serre e viale Cesare Battisti) e restaurare il corpo monumentale ‘Ulisse Stacchini’ del cimitero urbano.

Pnrr, fermata Monza Est: terza fase del progetto del 2015

La proposta più “onerosa”- 15 milioni di euro riguarda la fermata ferroviaria Monza Est, la terza fase del progetto più ampio che prevede la realizzazione della fermata Monza Est-Parco. Un traguardo perseguito da tempo, fin dal 2015 quando Regione Lombardia, attraverso uno stanziamento assicurato dal governo centrale da 4 milioni di euro, si impegnava a finanziare la realizzazione di una nuova fermata lungo la direttrice Monza-Villasanta-Carnate.

Monza Est: tutte le fasi del progetto

L’impegno si è concretizzato successivamente con un accordo tra Regione, RFI e Comune che ha visto RFI sviluppare tre fasi per raggiungere il risultato: un sottopasso ciclo-pedonale tra le vie Einstein e Confalonieri/De Marchi (fase 1 che dovrebbe essere completata entro fine maggio, per 2,5 milioni di euro), la fermata Monza Est-Parco con banchina per treni della linea S7 Monza-Molteno-Lecco, meglio noto come “Besanino” (fase 2, in corso di progettazione, per 1,5 milioni di euro), la fermata Monza Est-Parco con banchina per treni lungo la linea S8 Lecco – Carnate – Milano Porta Garibaldi (fase 3, per ulteriori 15 milioni di euro).  La terza fase prevede, però, l’inserimento di una banchina tra i binari dispari e pari della linea Monza-Lecco via Carnate. Per fare ciò sarà necessario spostare il piano del ferro del binario semplice della linea Monza-Lecco via Molteno per consentire la collocazione del nuovo marciapiede a servizio dei treni della linea S8 e dei regionali per Bergamo via Carnate (futura nuova linea suburbana S18). E non è tutto: per finanziare la fase 3 la richiesta al Ministero delle Infrastrutture comprende inoltre la riqualificazione urbanistica e viabilistica del comparto costituito dalle vie Confalonieri, De Marchi, Ambrosoli e della Blandoria, al fine di garantire adeguata accessibilità pedonale dalla stazione al Parco, in funzione della prevedibile utenza che interesserà la stazione durante i lavori. Dopo ulteriori verifiche tecniche, con il finanziamento richiesto, sarà sviluppata anche una soluzione per realizzare rampe ciclabili da affiancare a scale e ascensori già realizzati.  

Pnrr, 2 milioni per i Boschetti reali

Un altro progetto del valore di 2 milioni di euro prevede il recupero dei Boschetti Reali, delle serre e del viale Cesare Battisti con interventi di restauro e ripristino del disegno storico delle aree, della vegetazione, della componente architettonica e impiantistica senza dimenticare attività di ricerca botanica (fruitier, potager du roi, agrumeto del re), attività didattiche e divulgative, eventi ed esposizioni temporanee e la fruizione turistica.
Per i Boschetti reali si prevedono interventi di integrazione del patrimonio vegetale mancante, recupero dei tracciati originari, restauro delle fontane e dei relativi impianti idraulici, miglioramento complessivo dell’architettura vegetale, razionalizzazione delle attività di gioco e ristoro nel rispetto delle caratteristiche storiche del sito. L’area delle serre verrà adibita a collezioni di alberi da frutto antichi (peri, meli, fichi) e degli “Agrumi del Re”. Qui verranno restaurate e riqualificate le serre esistenti con finalità espositive e didattiche. Gli spazi esterni, caratterizzati dalla presenza di orti geometrici e frutteto, potranno ospitare esposizioni d’arte ed eventi temporanei. L’area della Scuola Borsa sarà interamente riqualificata, migliorando la vocazione didattica e sperimentale.  Anche viale Cesare Battisti dovrebbe rifarsi il look per accentuare il carattere di grande asse prospettico-monumentale e di connessione col territorio circostante e la Villa Reale in direzione Ovest. Verranno, inoltre, potenziati e qualificati i tre attraversamenti, la relazione spaziale con la Stazione del Re, le due estremità occidentale e orientale per migliorare la percezione della Villa. 

Pnrr, 3 milioni per il restauro del corpo monumentale del cimitero

E non manca l’attenzione verso il cimitero con un progetto da 3 milioni di euro per il restauro completo del Corpo Monumentale ideato dall’architetto Ulisse Stacchini. Realizzato tra il 1914 ed il 1916, l’edificio è tutelato dalla Soprintendenza delle belle arti. Il progetto prevede il consolidamento strutturale dell’edificio, il restauro delle gallerie interrate, comprensivo di nuovi impianti di illuminazione, il rifacimento delle coperture dei corpi di testata con la sostituzione delle lastre di rame, la pulizia e il consolidamento di tutte le porzioni in pietra di Saltrio presenti sulle facciate esterne e interne alla galleria di tutto il corpo Monumentale, incluso il ristabilimento della coesione delle porzioni lapidee soggette a fenomeni di disgregazione mediante puntuale e manuale intervento di prodotti consolidanti. Saranno restaurati anche gli intonaci, in particolare quelli a graffito, presenti in tutto lo sviluppo della galleria e dei vani scala, e valorizzati mosaici che si trovano sulle testate in facciata, attraverso il bloccaggio delle singole tessere mobili, opere di pulizia, consolidamento e ricostruzione. 
Un ulteriore intervento riguarderà i pavimenti che saranno oggetto di interventi di pulizia e stuccatura delle fessurazioni. Il progetto prevede anche l’abbattimento delle barriere architettoniche e il consolidamento dei vani scala, oltre a diverse opere di riqualificazione esterna, quali vialetti e sistemazioni del verde, restauro puntuale del muro di cinta e altre opere minimali di contorno a servizio dell’utenza (fontanelle, cestini e altro ancora).