Treni, le barricate di Libertà per la stazione Monza Est Parco

Nel quartiere Libertà pensano a una boutade da campagna elettorale: in ogni caso tutti contrari alle dichiarazioni di una candidata sindaco a Villasanta.
Monza Stazione Monza Est
Monza Stazione Monza Est – foto Fabrizio Redaelli Fabrizio Radaelli

Nel quartiere Libertà pensano che sia una boutade da campagna elettorale se non “una tempesta in un bicchier d’acqua”. Il fatto che la lista civica “Io scelgo Villasanta”, a sostegno della candidata sindaca Gaia Carretta, osteggi la fermata Monza Est non è, però, piaciuta ai cittadini che da oltre dieci anni attendono che il treno si fermi nelle vicinanze di casa loro.

Treni, le barricate di Libertà per la stazione Monza Est Parco: «Crediamo siano boutade estemporanee»

«Comune di Monza, Rfi, Regione Lombardia, consulta Libertà e tanti semplici cittadini come me si sono dati da fare negli anni con proposte, progetti, pressioni istituzionali – dice Giovanni Vergani (storico rappresentante del Pd nel quartiere) – Tutte queste azioni hanno portato tutti gli organismi a concordare sulla strategicità di Monza Est-Parco, il nome ufficiale dato fin dal 2017 con la firma della prima Convenzione, al punto che Rfi e Regione l’hanno da tempo inserita nel piano della mobilità regionale. Non si tratta di una mera fermata di quartiere ma di un servizio per tutta la zona est di Monza che non sarà servita dalla M5. La linea della S7 potrà avere una funzione di metropolitana di superficie nella tratta Monza, Sesto, Greco, Garibaldi. Ciò che abbiamo sentito crediamo siano boutade estemporanee che escono dal nulla e sono completamente fuori dalla realtà».

Treni, le barricate di Libertà per la stazione Monza Est Parco: non gradita anche la richiesta di dirottare i fondi per la fermata

I cittadini che più hanno “studiato le carte ferroviarie sostengono che le dichiarazioni arrivate da Villasanta «denotano una mancanza di conoscenza dei dati del trasporto ferroviario del Besanino (280.000 utenze annue), della storia e delle effettive esigenze a sostegno del progetto della Fermata Monza Est-Parco che risale al 2015».
E aggiungono: «Secondo i villasantesi che sostengono la lista civica ci sarà un ritardo di sei minuti a tratta, cosa del tutto errata, visto che i due minuti che saranno necessari per una fermata in più Rfi ha già detto che verranno recuperati nella tratta grazie alle nuove tecnologie».

Ai residenti non è piaciuta nemmeno la richiesta di dirottare a Villasanta i fondi stanziati per la fermata Monza Est. «Sono parole che dimostrano un certo egoismo politico-amministrativo – riprende Vergani – Detto questo, siamo tutti d’accordo a rendere accessibile la stazione di Villasanta a chi ha difficoltà a camminare. Ci mancherebbe altro. Ma, a questo punto, va detto alla candidata sindaca di stanziare una parte del bilancio comunale di Villasanta per realizzare un accesso con ascensore. A Monza il sottopasso con ascensori tra via Einstein e via Confalonieri è stato realizzato con fondi che risalgono al 2016, in parte assegnati dall’allora governo Renzi a Regione Lombardia e in parte stanziati dalla Giunta di allora del Comune di Monza. Se si vuole agire con obiettivi condivisi con un comune confinante e se ci si vuole confrontare, non si parte con una raccolta firme per pretendere di far dirottare fondi già stanziati per portarseli in casa propria. Si intavola un dialogo, non si entra in competizione».