La stazione ferroviaria Monza Est Parco dovrebbe essere inaugurata nel 2027: la data è fissata nel testo della convenzione tra il Comune e Rete Ferroviaria Italiana approvata giovedì 1° agosto dalla giunta e che sarà firmata dopo la pausa estiva.
L’atto, che sarà recepito dalla Regione, costituisce una delle ultime tappe del piano di potenziamento del Besanino di cui si parla dal 2015: i lavori per la realizzazione della fermata in via Einstein, che dovrebbero partire attorno alla metà del 2026, prevedono la formazione di una banchina ferroviaria, di una struttura dotata di locali tecnici e di servizi dedicati ai viaggiatori, di una nuova pensilina e di un parcheggio coperto per le biciclette. Le aree esterne saranno riqualificate con la creazione di una zona dedicata alla sosta breve (kiss&ride).
Stazione ferroviaria Monza Est Parco: intervento eseguito da Rfi
L’intervento sarà eseguito da Rfi che lo finanzierà con 5.000.000 di euro mentre il Comune contribuirà all’allestimento della banchina e dei servizi riservati ai passeggeri con 1.500.000 euro erogati dal Pirellone nell’ambito del Patto per la Regione Lombardia firmato dall’allora presidente del Consiglio Matteo Renzi e da Roberto Maroni. Nel dicembre 2022 piazza Trento e Trieste ha inaugurato il sottopasso pedonale tra le vie Einstein e De Marchi, propedeutico all’opera, costato 2.500.000 euro.
Alla stazione Monza Est fermeranno solo i treni della Monza-Molteno-Oggiono che, secondo quanto prevede l’accordo tra Rfi e Regione, sarà potenziata tramite l’incremento delle attuali 20 coppie di treni al giorno fino a 36: in futuro, però, la banchina potrebbe essere predisposta alla sosta delle corse della Monza-Carnate.
Stazione ferroviaria Monza Est Parco, l’assessore Turato: “Passaggio fondamentale”
«Il rifinanziamento dell’opera e la sigla della convenzione – afferma l’assessora monzese alla Mobilità Giada Turato – rappresentano un passaggio fondamentale per consegnare alla comunità un’opera infrastrutturale prevista fin dal 2015, di grande importanza per connettere la città, specie nella parte Est che non sarà raggiunta dalla linea 5 della metropolitana, e per garantire una maggiore capillarità per gli spostamenti a corto e a lungo raggio».
L’intervento, inserito nel Programma regionale della mobilità e dei trasporti, è considerato strategico non solo nel sistema lombardo ma anche nel contesto brianzolo: l’attivazione dell’hub multimodale di Monza Est-Parco è prevista dal piano urbano della mobilità sostenibile adottato dalla giunta Pilotto a fine marzo in quanto, oltre a migliorare l’accessibilità a quella parte della città e al Parco, dovrebbe contribuire a ottimizzare la gestione dei grandi eventi.