L’associazione “Bea Vive” ha donato due borse di studio a altrettante alunne dell’accademia Pbs di Monza. La neonata associazione, fondata dai genitori di Beatrice Zaccaro, vuole mantenere vivo il suo ricordo.
Borse di studio in memoria di Beatrice Zaccaro: l’impegno dei genitori
La giovane è stata vittima di un tragico incidente stradale la scorsa primavera e ora i genitori Massimiliano e Grazia con gli amici di Bea hanno creato un’associazione per preservarne il nome e la storia. La ragazza frequentava l’accademia Pbs, scuola in cui si sentiva come a casa e, proprio per questo legame così profondo, la famiglia ha organizzato un evento per raccogliere fondi con cui ha finanziato le due borse di studio.
«Bea era felice in questa scuola, aveva trovato la sua strada – racconta il papà – stava inseguendo il suo sogno per questo abbiamo pensato a due borse di studio. Amava aiutare gli altri, era molto disponibile per questo abbiamo dato vita all’associazione con la mission di “stare vicino ai giovani” aiutarli e responsabilizzarli».
Borse di studio in memoria di Beatrice Zaccaro: «Cerchiamo di aiutare i giovani per responsabilizzarli»
Una realtà che si è costituita solo il primo settembre ma ha già all’attivo un paio di eventi, una cena-raccolta fondi, in occasione del compleanno di Bea, il cui ricavato è stato usato per finanziare le due borse di studio e una partita del cuore, il 29 settembre, con la nazionale Tv e social e Grande cuore canturino a Cantù, città in cui Bea è nata e viveva, i cui fondi sono stati usati per acquistare una cyclette specifica per malati di Sla.
«Così come nostra figlia amava stare con i coetanei noi cerchiamo di aiutarli – conclude il papà – perché si possano responsabilizzare sempre più. I nostri eventi sono occasioni per loro per stare insieme, socializzare, relazionarsi e, proprio gli amici di Bea sono i primi a dare un aiuto nell’organizzazione di ogni evento».
