Monza, viale Campania: quando riapre, qual è la situazione

In viale Campania a Monza sono «pressoché finiti» i lavori di chiusura della voragine che si era aperta il 31 dicembre. Qual è la situazione.
Monza viale Campania con la deviazione a causa della buca
Monza viale Campania con la deviazione a causa della buca – foto Fabrizio Radaelli

In viale Campania a Monza i lavori di chiusura della voragine provocata il 31 dicembre dal cedimento di un tratto del collettore fognario sono «pressoché finiti».

Monza, viale Campania: valutazioni in corso con Brianzacque sulle modalità di riapertura

Lo ha affermato lunedì 29 aprile in consiglio comunale il sindaco Paolo Pilotto che ha chiarito che nei prossimi giorni i tecnici del municipio e di Brianzacque definiranno le modalità di riapertura al traffico dell’arteria: a breve termineranno le valutazioni sull’opportunità di aprire tutte le quattro corsie o di far scorrere i veicoli solo su una corsia per senso di marcia in modo da consentire all’azienda di proseguire i rilievi sulle due centrali «ed eventualmente intervenire per consolidare la condotta che è stata realizzata quasi cento anni fa».

Monza, viale Campania: sotto osservazione 600 metri di collettore fognario

Sotto osservazione ci sono i circa 600 metri di collettore che corrono interrati dall’incrocio con viale Lombardia fino a quello con via Borgazzi: l’obiettivo dei tecnici è quello di scongiurare il rischio che si ripeta «quello che è successo pochi giorni fa, quando un’auto è sprofondata in una buca» a Biassono.

Monza, viale Campania: era stata chiusa il 31 dicembre e riaperta pochi giorni dopo per il traffico in uscita dalla città

Viale Campania è stato chiuso al traffico il 31 dicembre e riaperto parzialmente alcuni giorni dopo: i lavori per ripristinare il tratto collassato, di per sé complessi, sono stati rallentati dalle piogge che tra marzo e aprile si sono protratte per diversi giorni.

Monza, viale Campania: l’ultima fase dell’intervento e i tempi

L’ultima fase dell’intervento è scattata il 19 marzo con la posa delle travi in cemento armato che sostengono la soletta di copertura del manufatto realizzato ad hoc in corrispondenza del punto di collassamento della grossa tubazione. Il calcestruzzo ha, poi, dovuto riposare per 28 giorni prima che gli operai potessero coprire la cameretta con lastre prefabbricate, interrarla e riasfaltare la strada.