Il Comune di Monza chiederà a Brianzacque se esiste una mappatura dei punti della città in cui potrebbero formarsi voragini come quella che il 31 dicembre si è aperta in viale Campania dove la buca causata dal cedimento del collettore fognario si è ingigandita a causa dello smottamento provocato dalla pioggia.
Monza: dopo il buco in viale Campania, sollecitazione del consigliere Maffè
Lo ha spiegato in consiglio comunale il sindaco Paolo Pilotto sollecitato dal forzista Pierfranco Maffè: «Siamo di fronte a un caso limite – ha domandato l’azzurro – o dobbiamo temere che fenomeni del genere si verifichino in altri punti di Monza? Siamo stato fortunati che nel momento in cui si è aperta la strada non passava nessuno, ma il danno è comunque rilevante dato che un’arteria importante rimarrà bloccata per parecchie settimane».
Il consigliere ha quindi spostato l’attenzione sulle condizioni generali delle strade cittadine: «Si stanno formando parecchie buche – ha notato – eppure non è ancora gelato né è stato sparso il sale sull’asfalto». Un cratere piuttosto pericoloso, ha aggiunto, è comparso in via Monti e Tognetti, un’arteria molto trafficata «che è stata rifatta non molto tempo fa».
«Speriamo di chiudere il cantiere di viale Campania entro il 31 marzo», ha auspicato Pilotto con la priorità di riaprire un senso unico da San Fruttuoso in direzione di via Aquileia su una delle quattro corsie con l’area palificata in modo da contenere gli smottamenti e mettere in sicurezza gli operai.
La stessa operazione sarà effettuata dalla parte opposta per garantire il personale impegnato nel cantiere.
Monza: dopo il buco in viale Campania, i disagi anche per i commercianti
Fino alla completa riapertura al traffico i disagi non saranno patiti solo dalle migliaia di automobilisti, tra cui molti pendolari, che ogni giorno percorrevano l’arteria ma anche dagli esercizi commerciali che si affacciano sulla strada.
«Ho chiesto al presidente di Brianzacque Enrico Boerci – ha aggiunto il sindaco – di valutare con il suo ufficio legale e quello assicurazioni» le incombenze che potrebbero ricadere sulla società e sul Comune per poi presentarsi con una proposta agli operatori privati coinvolti. L’amministrazione, intanto, verificherà se ci saranno le condizioni per sostenere le attività penalizzate con eventuali riduzioni dei tributi locali.
Lunedì al loro rientro in aula dopo le vacanze di Natale, i consiglieri comunali hanno trovato in omaggio sui loro tavoli le borracce con il logo della società partecipata che vengono distribuite negli enti pubblici e nelle scuole per sensibilizzare la cittadinanza a bere l’acqua del rubinetto e quella distribuita dagli erogatori installati in diversi uffici e nel centinaio di casette sparse sul territorio.