Monza, nuovo svincolo Serravalle: assemblea pubblica in tempi brevi

Un'assemblea pubblica per discutere insieme ai tecnici della società Milano Serravalle del nuovo svincolo di Sant'Alessandro.
MONZA  SERRAVALLE TANGENZIALE NORD
MONZA SERRAVALLE TANGENZIALE NORD FABRIZIO RADAELLI

Un’assemblea pubblica aperta alla cittadinanza per discutere insieme ai tecnici della società Milano Serravalle e alle autorità cittadine sul potenziamento dello svincolo di Sant’Alessandro progettato dalla azienda milanese in previsione dei Giochi invernali del 2026. Lo ha promesso l’assessora all’ Ambiente, Energia, Mobilità del Comune di Monza Giada Turato intervenuta martedì sera alla Consulta di quartiere San Rocco-Sant’Alessandro.

Monza, nuovo svincolo Serravalle: «Il Ministero ha chiesto di sottoporre l’opera a valutazione di impatto ambientale»

Di fronte ai cittadini preoccupati per un’opera che stravolgerà il quartiere, Turato si è proposta di indire in tempi brevi l’incontro per accogliere le istanze dei residenti e ha illustrato lo stato del progetto. «L’ultima novità – ha sottolineato – riguarda la richiesta del Ministero dell’Ambiente di sottoporre l’opera a una Valutazione di Impatto Ambientale. Ciò fa presupporre che il Ministero abbia rilevato delle possibili criticità e voglia fare degli accertamenti. In questo modo c’è spazio per il Comune di formulare nuove intenzioni, facendosi portavoce delle richieste dei cittadini».

Monza, nuovo svincolo Serravalle: il Comune l’aveva già bocciato

Il Comune di Monza, del resto, aveva già bocciato con una delibera la seconda tratta del progetto e richiedeva la revisione della prima parte.
Serravalle, dal canto suo, aveva motivato la “bontà” del proprio progetto specificando l’esistenza di alcuni vincoli a cui attenersi, tra i quali vincoli idrogeologici, di sicurezza stradale, di impatto paesaggistico.

Monza, nuovo svincolo Serravalle: cittadini preoccupati per amumento traffico e passaggio mezzi vicino a case e scuole

A preoccupare i cittadini non è solo l’aumento del traffico in un quartiere che ogni giorno è costretto a fare i conti con migliaia di veicoli che lo attraversano, ma anche il passaggio dei mezzi nelle immediate vicinanze di scuole e abitazioni.
La galleria artificiale di 400 metri, prevista nella prima parte del progetto: sorgerebbe in prossimità della scuola Pertini, mentre il tratto di 70 metri in trincea coinvolgerebbe via Gentili.