Milano-Serravalle: si allarga il fronte del no per il nuovo svincolo di Sant’Alessandro

Si amplia il fronte di chi critica il potenziamento dello svincolo di Sant’Alessandro progettato dalla società Milano Serravalle.
MONZA CRONACA SERRAVALLE TANGENZIALE NORD
La Tangenziale Nord FABRIZIO RADAELLI

Si amplia il fronte di chi critica il potenziamento dello svincolo di Sant’Alessandro progettato dalla società Milano Serravalle per tagliare le code che si formano alla convergenza tra l’A4 in direzione Torino, la Nord e la Valassina: dopo le perplessità sollevate dalla giunta e dalla Provincia è la volta del forzista Pierfranco Maffè.
«Il nuovo tunnel che sarà percorso da chi arriverà dall’autostrada – ha affermato lunedì in consiglio comunale – parrebbe non incidere sul traffico proveniente dalla Tangenziale Est e da via Marconi».

Milano-Serravalle: nuovo svincolo di Sant’Alessandro, “dove c’è lo spazio per intervenire è importante farlo”

Il piano, ha aggiunto, prevede la soppressione dell’uscita della Nord su via Borgazzi e la realizzazione di un nuovo imbocco verso viale Campania con la creazione di due rotatorie su un terreno agricolo: «Quest’opera – ha commentato – è correlata alle Olimpiadi invernali del 2026 e, proprio per questo, si farà. Non sono a priori tra chi si oppone ai progetti ma dove c’è lo spazio per intervenire, come in questo caso, è importante farlo».
Schieramenti e istituzioni di diverso colore sembrano compatti nel chiedere una riduzione dell’impatto ambientale della bretella.