Monza, intesa tra Comune e Guardia di Finanza per tutela fondi Pnrr e prestazioni sociali

Comune di Monza e Guardia di Finanza hanno firmato il protocollo che dovrà prevenire illeciti e reati nella realizzazione dei progetti finanziati dal Pnrr.
Monza firma protocollo Comune Gdf
Monza firma protocollo Comune Gdf

Dovrà prevenire illeciti e reati nella realizzazione dei progetti finanziati dal Pnrr senza allungare i tempi dei cantieri il protocollo d’intesa firmato mercoledì dal Comune e dal comando provinciale della Guardia di Finanza. L’accordo, che ricalca quello siglato alcune settimane fa tra le Fiamme gialle e la Provincia, rafforzerà la collaborazione tra le due istituzioni: da piazza Trento e Trieste, in sostanza, verranno segnalati al comando eventuali segnali che possano far sospettare comportamenti poco limpidi da parte delle aziende che nei prossimi anni saranno coinvolte nei lavori e nell’avvio di nuovi servizi.

Monza, intesa tra Comune e Guardia di Finanza: convocazione di specifici tavoli di confronto

Lo scambio di comunicazioni dovrebbe essere continuo grazie alla convocazione di specifici tavoli di confronto: «Quello che lanciamo oggi – ha spiegato il sindaco Paolo Pilottorappresenta un segnale anche per il mercato. Tutti devono sapere che si devono avvicinare alle opere finanziate dal Pnrr in una logica di correttezza».

«Se dai comuni arriveranno dei campanelli d’allarme – ha affermato il colonnello della Guardia di Finanza Maurizio Querquiavvieremo gli approfondimenti incrociando le informazioni contenute nelle banche dati fiscali e della spesa pubblica. Le segnalazioni degli enti locali sono importanti in quanto in Brianza con i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza saranno avviati progetti per oltre 238 milioni di euro che contribuiranno a far fare un salto di qualità al territorio nei campi della digitalizzazione, dell’edilizia scolastica, della sicurezza».

Monza, intesa tra Comune e Guardia di Finanza: già approvate 32 proposte

Monza ha già ottenuto l’approvazione di 32 proposte per un valore di quasi 38 milioni di euro e l’elenco dovrebbe allungarsi in quanto nel 2023 dovrebbero essere pubblicati nuovi bandi tra cui quello per la costituzione delle comunità energetiche.
«Il monitoraggio sarà fondamentale – ha precisato il prefetto Patrizia Palmisanie sarà affidato anche al tavolo che istituiremo insieme alla Ragioneria dello Stato. Potenzieremo, inoltre, i controlli antimafia: dobbiamo fare presto e fare bene, evitando di intralciare l’attività degli enti locali perché i tempi di chiusura dei cantieri non saranno dilazionabili». Tutti, infatti, dovranno essere conclusi entro il 31 dicembre 2026: in quella data dovrebbe scadere anche il Protocollo.

Monza, intesa tra Comune e Guardia di Finanza: verifiche estese alla spesa per prestazioni sociali

L’intesa siglata dall’amministrazione monzese con il comando ha un particolare in più rispetto a quella sottoscritta dalla Provincia: in piazza Trento e Trieste le verifiche saranno estese alla spesa per le prestazioni sociali. Saranno passate sotto una lente di ingrandimento più potente le richieste di agevolazioni e contributi presentate dai cittadini sulla base di autocertificazioni e modelli Isee: piccole cifre che sommate costituiscono importi rilevanti.
«Le domande – ha chiarito Pilotto – devono corrispondere a bisogni reali, non fittizi».