Monza: insiste con le vessazioni alla moglie, un 50enne finisce in carcere

Aggravata la misura cautelare nei confronti dell'uomo, la moglie con i figli era stata costretta a chiedere ospitalità a parenti

La moglie, con i figli, era stata costretta a lasciare la propria abitazione e chiedere ospitalità a parenti per evitare le sue “attenzioni” fatte di prevaricazioni e vessazioni, “con cadenza quotidiana” tanto da provocarle “frustrazione fisica e psicologica“. Nonostante, per fatti accaduti tra aprile e luglio avesse subito un divieto di avvicinamento alla consorte e ai figli, dopo essere stato allontanato dalla casa familiare, e poi una seconda volta, non si è dato per vinto e ha nuovamente tentato di riallacciare i rapporti.

Monza: aggravata la misura che prevedeva il divieto di avvicinamento

Ma in questa occasione per l’uomo, un 50enne monzese, si sono aperte le porte della locale casa circondariale: nella mattinata di mercoledì 7 dicembre gli uomini della Squadra Mobile della Questura di Monza e della Brianza hanno infatti eseguito una misura cautelare. Le sue ennesime “condotte maltrattanti” verso i familiari sono state prontamente segnalate alla Autorità giudiziaria e hanno determinato l’aggravamento della misura in atto con la custodia in carcere.