Monza, firma storica per l’area Cambiaghi: ma il mercato?

Siglata la convenzione attesa trent'anni per la cessione di piazza Cambiaghi al Comune di Monza. Il riassetto del mercato settimanale non è finito.
MONZA firma accordo piazza Cambiaghi
MONZA firma accordo piazza Cambiaghi Fabrizio Radaelli

Le firme rinviate per oltre trent’anni sono state apposte il 2 febbraio in sala giunta: i rappresentanti del Comune e Guido Ongaro, titolare della Edilcentro, hanno sottoscritto davanti al notaio la convenzione che ha sancito il passaggio della proprietà di piazza Cambiaghi al Comune di Monza. L’amministrazione e la immobiliare, che gestirà il parcheggio interrato per altri ottant’anni, hanno chiuso una vicenda che nel corso degli anni si è sempre più ingarbugliata: l’area pubblica occupa 2.990 metri quadri mentre rimane privato lo spicchio più vicino a via Visconti.

Monza, firma storica per l’area Cambiaghi: il riassetto del mercato e i lavori in arrivo

L’accordo ha comportato un riassetto del mercato: da una settimana i 64 operatori del giovedì, di cui 56 alimentaristi, occupano con i loro banchi l’intera piazza mentre il sabato, una parte delle circa 130 bancarelle viene montata lungo le vie limitrofe, tra cui via Colombo.

Tra alcuni mesi i mercatali dovranno spostarsi nuovamente: il trasloco coinciderà con l’avvio del rifacimento della pavimentazione dell’area per una spesa stimata di 1.100.000 euro. Il cantiere per la rimozione delle lastre in pietra e la loro sostituzione con asfalto stampato potrebbe partire nella tarda primavera.

Monza, firma storica per l’area Cambiaghi: le ipotesi per il mercato durante la riqualificazione

La giunta sta, intanto, valutando dove dirottare il mercato durante la riqualificazione: tra le ipotesi sul tavolo ci sono quella di piazza Castello, non molto distante, e di via Pellettier che sarebbe accolta con favore dai residenti di Triante. L’inizio dei lavori, nota il sindaco Paolo Pilotto, impedirà ai senza dimora di accamparsi la notte sotto i portici dove stazionano coloro che hanno rifiutato le proposte avanzate dal Comune, tra cui l’inserimento allo Spazio 37.