Chi acquisterà l’abbonamento al parcheggio di piazza Castello di Monza non rischierà di trovare tutti gli stalli occupati da altri veicoli: lo assicura il vicesindaco Egidio Longoni, sollecitato lunedì in consiglio comunale dall’azzurro Massimiliano Longo.
Monza, parcheggi a pagamento alla stazione: le domande sui posti garantiti agli abbonati
«È legittimo far pagare qualcosa – commenta il forzista – ma sarebbe un’ingiustizia se qualcuno, dopo aver comperato il mensile, rimanesse fuori».
«Non accadrà – garantisce il vicesindaco – perché riserveremo agli abbonati un numero adeguato di stalli».
Quanti, aggiunge, gli uffici lo capiranno nei prossimi giorni dato che i mensili debutteranno a novembre: «La vendita – spiega – partirà il 15 ottobre in quanto, finora, erano previsti solo i settimanali» che, peraltro, erano piuttosto pochi.
Monza, parcheggi a pagamento alla stazione: la maggior parte delle vie rimangono gratuite
Il loro numero dovrebbe lievitare con l’introduzione del pagamento della sosta nelle vie Guarenti, Ghilini e Castelfidardo: «La maggior parte dei viaggiatori diretti in stazione – aggiunge Longoni – continuerà a parcheggiare gratuitamente. Le auto dei pendolari nelle vie attorno all’ex Macello e nelle traverse di corso Milano fino a San Carlo sono circa 2.000 mentre gli stalli blu attorno allo scalo, compresi quelli non gestiti da Monza Mobilità, sono circa 400».
Parcheggi a pagamento alla stazione: 22mila viaggiatori al giorno passano da Monza
Il numero dei veicoli, prosegue, è ricavato sulla base dei dati sui flussi dei 22.000 viaggiatori che ogni giorno salgono e scendono dal treno in città forniti da Rfi incrociati con quelli dell’Agenzia del trasporto pubblico locale.
«Stiamo cercando – afferma Longoni – di aumentare la rotazione e di garantire un minimo di posti ai residenti che oggi, con le vetture ferme per molte ore, non riescono a posteggiare vicino a casa. Stiamo estendendo la possibilità di acquistare i mensili a tutti i nostri parcheggi in struttura e abbiamo ridotto da 25 a 30 euro il costo di quello di viale Cavriga, nel Parco» con l’intento di ridurre le 79.000 auto che ogni giorno attraversano Monza.