Seregno, la Polizia locale denuncia due uomini per deposito incontrollato di rifiuti

L'intervento è stato effettuato nella zona di San Giuseppe. Nei guai due persone, classe 1964 e classe 1967, cui sono stati contestati anche reati di natura edilizia
La Polizia locale di Seregno ha denunciato due uomini, per un deposito incontrollato di rifiuti a San Giuseppe
Il cumulo di rifiuti che ha portato alla denuncia

Due uomini residenti sul territorio provinciale, uno classe 1964 ed uno classe 1967, sono stati denunciati in concorso dalla Polizia locale di Seregno, per il reato di deposito incontrollato di rifiuti, per la realizzazione abusiva di un manufatto in legno e cemento, nonché per l’utilizzo di un terreno diverso da quella che è la sua destinazione d’uso. Ai trasgressori è stato prescritto di adempiere alla pulizia dell’area ed al corretto conferimento dei rifiuti che sono stati repertati nel suo perimetro entro il termine di sessanta giorni, al fine di poter accedere al pagamento di 6mila 500 euro, quale misura estintiva del procedimento penale acceso in relazione alle violazioni di natura ambientale.

Polizia locale: riscontrati rifiuti per un totale di 100 metri cubi

È stato questo l’esito di un intervento che il corpo comandato da Umberto Trope ha effettuato nella zona di San Giuseppe, al confine con Desio. Qui una pattuglia ha notato una nube di polvere fuoriuscire da un terreno chiuso e recintato. Per meglio comprendere cosa stesse accadendo, gli agenti si sono portati all’interno dello spazio, dove hanno sorpreso due persone mentre movimentavano risultanze da demolizioni di materiale edile, depositate al suolo oltre a rifiuti di altra natura, collegati all’attività imprenditoriale di famiglia, per un totale di circa 100 metri cubi.

Polizia locale: contestati anche reati di natura edilizia

I successivi accertamenti hanno fatto emergere ulteriori illeciti di natura edilizia, come la presenza di un manufatto di circa 240 metri quadrati, adibito a magazzino e realizzato in assenza delle previste autorizzazioni. Inoltre, è stato accertato che l’utilizzo dell’area era incompatibile con la destinazione d’uso riscontrata, avendo il terreno una finalità seminativa.