Monza, 18mila euro per i due taser per la polizia locale

Via libera da parte del Comune a spendere 17.960 euro per due taser e formazione per la polizia locale. Altri 8mila euro per l'addestramento del cane Boss

Costeranno 17.960 euro i due taser, completi di accessori, che saranno a disposizione della Polizia locale di Monza: gli uffici hanno acceso semaforo verde all’acquisto in seguito al rilascio del nulla osta da parte della Questura. La spesa, che comprende la formazione degli agenti, non è l’unica che sarà sostenuta a breve da piazza Trento e Trieste per supportare l’attività del comando: l’ente verserà alla Polizia locale di Milano 8.000 euro per l’addestramento del cane Boss che affiancherà Narco nelle operazioni di contrasto allo spaccio di stupefacenti.

Monza, 18mila euro per i taser: polemica Pontani-Arena

La sperimentazione delle armi a impulsi elettrici ha scatenato nei giorni scorsi una polemica tra la consigliera comunale di Italia Viva Francesca Pontani e l’assessore leghista alla Sicurezza Federico Arena, entrambi candidati alle amministrative di domenica. La schermaglia, combutta su Facebook, è stata innescata dall’affermazione dell’esponente del centrosinistra secondo cui, per aver autorizzato l’uso del taser, «Arena non ne azzecca una… mandiamolo a giocare con i suoi cagnolini». I toni, ha commentato l’amministratore, sono «poco rispettosi nei miei confronti e anche delle nostre unità cinofile».

Monza, 18mila euro per i taser: Arena invitato a un dibattito

Il 12 giugno, ha aggiunto, «bisognerà scegliere tra la serietà di chi, con fatica e impegno porta avanti i progetti per la città oppure se affidarsi alla supponenza della sinistra che prova sempre a dare lezioni ma, alla fine, svela tutta la sua incompetenza». Poi Pontani lo ha invitato a un dibattito con Mirco Bertazzoni, esperto di sicurezza in lista con Iv: «Pensiamo – ha precisato – che potrebbe essere utile per i cittadini per capire se, come diciamo noi, la sicurezza non ha colore e vanno trovati, anche insieme, i modi più idonei per garantirla». «Sono pronto – ha replicato Arenaa confrontarmi con la consigliera, non a dare visibilità ad altri candidati». L’incontro, se ci sarà, non avverrà prima del voto