MiMo e il futuro dell’automobile, Sala: «Monza e Milano trainano il settore»

L'intervento di Fabrizio Sala al convegno 'Ricerca e innovazione, il futuro della mobilità', all'auditorium di Palazzo Lombardia nell'ambito del Milano Monza Motor Show.
L’assessore regionale Fabrizio Sala Fabrizio Radaelli

Milano, Monza e Lombardia protagonisti della filiera automotive. Lo dicono i dati riportati nel convegno ‘Ricerca e innovazione, il futuro della mobilità‘, all’auditorium di Palazzo Lombardia nell’ambito del Milano Monza Motor Show che nel weekend avrà eventi in programma all’autodromo di Monza.

La Lombardia è la seconda regione in Italia tra le filiere automotive e la quinta in Europa: ha circa mille imprese attive nel settore, di cui il 90% sono Pmi, che impiegano più di 50mila addetti e fatturano complessivamente oltre 20 miliardi di euro.

MiMo e il futuro dell’automobile, Sala: «Mega-trend di trasformazione che ne stanno modificando in profondità la fisionomia»

La componentistica è certamente l’elemento che caratterizza il nostro territorio in ambito automotive. In particolare – ha detto l’assessore regionale Fabrizio Salanelle province di Milano e Monza si distinguono, rispetto alla media regionale, soprattutto le imprese della filiera della plastica (46% del fatturato) e dell’elettronica (15% per numerosità e 30% per fatturato)“.

L’assessore Sala ha poi sottolineato come “il settore della mobilità, più di altri, è attraversato da mega-trend di trasformazione che ne stanno modificando in profondità la fisionomia: pensiamo al ruolo delle tecnologie dell’intelligenza artificiale, ai processi di decarbonizzazione, all’avvento di nuovi modelli di mobilità (sharing mobility, MaaS – Mobility as a Service)“.

MiMo e il futuro dell’automobile, Sala: prospettive del processo di cambiamento

Le implicazioni del processo di cambiamento in atto nel comparto della mobilità sono straordinarie: se ben governato – ha rimarcato l’assessore – potrà garantire alle persone condizioni di vita esponenzialmente migliori in termini di salute (minor inquinamento), gestione degli spazi, uso del tempo, facilità di relazioni e coesione sociale“.

Allo stesso tempo, soprattutto in ambito produttivo – ha commentato – come tutti i processi di disruption comporta rischi da non sottovalutare per l’ordinato sviluppo economico e sociale dei territori. Occorre governare la transizione in atto. E in questo processo, ricerca e innovazione hanno un ruolo fondamentale“.

MiMo e il futuro dell’automobile, Sala e la mobilità “smart”

Riguardo alla mobilità ‘smart’, l’assessore Sala ha ricordato che l’impegno di Regione Lombardia in questo campo parte da lontano. “Già nel 2020 ci siamo dotati, anche grazie a un articolato percorso di confronto con i protagonisti dell’automotive – ha sottolineato – di una strategia regionale per la ‘smart mobility & artificial intelligence’. È una strategia che continua ad essere alimentata dal confronto e dal coinvolgimento non solo dei player industriali, ma anche della cittadinanza: proprio lo scorso 11 giugno, nell’ambito del progetto europeo TRANSFORM, abbiamo costituito una Giuria di cittadine e cittadini, residenti in Lombardia, chiamati a esprimere suggerimenti e raccomandazioni sulle nostre policy di mobilità data-driven, perché siamo convinti che l’innovazione sia tale solo quando risponde a un bisogno effettivo delle persone, bisogno che deve essere conosciuto ed espresso“.