Meda: deve andare in carcere, si leva le scarpe e tenta la fuga per un chilometro a piedi nudi

Meda, durante un controllo dell'Arma si sfila le scarpe e fugge per un chilometro a piedi nudi perché non vuole andare in carcere
Un’auto dei carabinieri
Un’auto dei carabinieri

Dopo essersi sfilato le scarpe si è messo a correre a piedi nudi per un chilometro, inseguito dai carabinieri che alla fine l’hanno raggiunto. E’ successo mercoledì 14 settembre in serata a Meda. Il fuggitivo, colpito da un ordine di carcerazione, dopo aver percorso via Pace, corso della Resistenza e via Gagarin, è stato raggiunto e braccato in viale Brianza da una pattuglia dei militari di Meda all’interno del costello dei box di un condominio dove si era fermato, sfinito.

Il controllo di un’auto sospetta a Meda, i tre a bordo identificati

Tutto è partito da un controllo di una vettura, un’Audi A3 di colore grigio sospetta incrociata dalla pattuglia. Invertito il senso di marcia, i militari hanno raggiunto l’auto che nel frattempo si era fermata e i tre occupanti erano scesi. Prima che si potessero allontanare a piedi sono stati fermati per l’identificazione.

La fuga per le vie di Meda perché deve andare in carcere

Durante i controlli, improvvisamente, uno dei tre fermati, un 24enne marocchino senza fissa dimora, ha iniziato la rocambolesca fuga. Dai controlli è emerso che sul suo conto pendeva un’ordinanza per espiazione pena per una pregressa attività di spaccio in Brianza e nell’hinterland milanese (era stato arrestato dai carabinieri di Limbiate nel 2019). Nei suoi confronti è quindi scattato l’arresto oltre che una denuncia per resistenza a pubblico ufficiale. E’ stato portato nel carcere di Monza.