Maltempo a Monza, il bilancio della strage: ko 2.000 alberi, 650mila euro per la messa in sicurezza

Il Comune ha diramato i numeri di una emergenza che non è ancora finita. Riaperte il 75% delle aree verdi, mancano ancora alcuni interventi alle scuole danneggiate
Parco di Monza dopo maltempo luglio 2023
Parco di Monza dopo maltempo luglio 2023

 Oltre 650mila euro. E non è finita. Tanto ha speso finora il Comune di Monza per ripristinare la situazione dopo gli effetti del maltempo di un mese fa con alberi e rami che avevano invaso le strade, parchi recintati e giardini scolastici tra l’altro danneggiando numerose recinzioni. L’ha comunicato l’Ente con una nota. I lavori hanno coinvolto un totale di 16 squadre operative composte da 56 operatori e 6 tecnici. “Ad oggi il totale di alberi che risultano abbattuti o irrimediabilmente danneggiati in parchi, giardini aree verdi e giardini scolastici ammonta a circa 2.000 unità” dice il Comune. Una strage.

Quel che resta della struttura abbattuta dal maltempo

Maltempo, a un mese di distanza aperte il 75% aree verdi

A un mese dagli eventi oggi è aperto e fruibile “circa il 75% delle aree verdi recintate. Trenta parchi recintati sono già stati riaperti, mentre sono sette quelli che saranno riaperti entro domenica 27 agosto: via Molise; via Valseriana; via Riva; via Pier della Francesca; via Masaccio/Vecellio, via Asiago/Monte Ortigara; via Gadda /Papini.

Si interverrà invece a breve su altri 14 parchi” dice ancora il Comune: via Azzone Visconti; via Gallarana; via Della Guerrina; via Prampolini; via Giacosa/Rota; via Maroncelli; via Modigliani; via Rota/Rovetta; via Monte Bianco; via San Fruttuoso; via Lega; via Borsa/Deledda; via Boscherona e il Campo Da Calcio di via Debussy.

Scuole danneggiate dal maltempo a Monza: “Eseguiti interventi in 11 istituti, ne mancano 14”

E poi le scuole, anche loro danneggiate: sono stati finora eseguiti interventi su 11 istituti: San Rocco, Monviso e Cederna, le scuole dell’infanzia Archè e Cartoccino; le scuole elementari Omero, Masih e Anzani, e le scuole medie Pertini, Ardigò e Bellani. Entro la riapertura delle attività scolastiche si interverrà anche sulle altre 14 restanti strutture” precisa il Comune, quindi l’asilo nido Centro; la scuola dell’infanzia Pianeta Azzurro, le scuole elementari Rubinowicz, De Amicis, Citterio, Buonarroti, Zara, Puecher, Munari, Don Milani, Tacoli, Bachelet; le scuole medie Confalonieri e Zucchi.

Per ultimare la rimozione dei detriti il Comune ha chiesto la collaborazione dei volontari della Protezione Civile e dell’Associazione Nazionale Alpini: “che hanno completato 12 interventi”. Altrettanti saranno effettuati nei prossimi giorni. “I volontari hanno già svolto circa 1200 ore di servizio per un totale stimato attorno ai 150 interventi, sommando a queste azioni di bonifica quelli svolti in piena emergenza, circa 110. Ulteriori interventi sono al vaglio per le prossime settimane“. Una valanga di materiale legnoso quella recuperata, che potrebbe essere utilizzata per “la produzione di biomassa con finalità energetica da fonte rinnovabile”.

Il sindaco Pilotto: “Poi affronteremo il tema delle nuove piantumazioni”

La forza con cui le cinque perturbazioni di fine luglio hanno colpito Monza – afferma il sindaco Paolo Pilotto – ha richiesto un intervento tempestivo per un’immediata messa in sicurezza della città. Il lavoro di ripristino avviato in quei giorni è ancora in corso, a causa della grandezza della città e della estensione delle zone danneggiate. Al termine dei lavori di messa in sicurezza, anche in accordo con altre Istituzioni, affronteremo il tema delle sostituzioni e delle nuove piantumazioni”.